Roma, truffa banca e società finanziaria rubando identità
Un 76enne già noto per fatti simili si è presentato in una banca in zona Re di Roma con regolare documento, ottenendo una tessera bancomat associata al suo conto
Si è presentato a metà settembre in una banca nei pressi di piazza Re di Roma, qui ha aperto un conto corrente presentando un regolare documento d’identità, e contestualmente ha ottenuto una tessera bancomat associata al suo conto. Alla fine del mese scorso, poi, una società finanziaria ha accreditato su tale conto corrente bancario la cifra di 18mila euro, con la causale di un prestito personale. A quel punto il direttore della filiale si è insospettito e ha voluto fare un accertamento più approfondito sul nuovo correntista, ma con una semplice telefonata al vero titolare della carta d’identità, presentata appunto al momento dell’apertura del conto, ha scoperto la sostituzione di persona e si è rivolto ala Polizia di Stato.
Gli agenti del commissariato San Giovanni, diretto dal dott. Massimo Improta, hanno raccolto tutti gli elementi forniti in sede di denuncia e hanno ideato una trappola per il presunto truffatore. Ieri mattina il malvivente si è recato in banca per prelevare 4mila euro in contanti, cifra di cui ha dovuto fare richiesta il giorno precedente, così i poliziotti hanno potuto posizionarsi strategicamente fuori e dentro l’istituto di credito per coglierlo sul fatto. Puntuale l’uomo si è presentato in filiale e ha chiesto la cifra prenotata all’impiegato della cassa.
Quest’ultimo, debitamente istruito dagli investigatori, ha finto un guasto al sistema e l’ha invitato a tornare dopo mezz’ora. Lo stratagemma è servito agli agenti per seguire l’uomo in strada e scoprire che aveva anche una complice che lo aspettava in auto poco distante. I poliziotti a quel punto hanno proceduto al controllo e smascherato il truffatore. L’uomo aveva con sé una cartellina con la falsa documentazione fornita alla banca, compresa la carta d’identità con la sua foto e le generalità di un’altra persona realmente esistente, nonché la carta bancomat associata al conto corrente.
S.A., 76enne italiano, già noto alle forze dell’ordine per fatti simili, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di ricettazione. Sono al vaglio degli inquirenti la posizione della complice dell’uomo e altre presumibili truffe già messe in piedi dallo stesso.