Roma, uomo deceduto davanti discoteca. Fermati 5 buttafuori

La vittima gestiva un Bed & Breakfast in zona San Giovanni. Sul corpo dell’uomo c’erano evidenti segni di colluttazione

Gestiva un B & B nella Capitale, in zona San Giovanni, Giuseppe Galvagno, l'uomo di 50 anni – di origini calabresi, ma da diversi anni residente a Roma – deceduto davanti ad una discoteca del quartiere Eur di Roma. Da una prima ricostruzione, sembra che si sia recato ieri sera alla discoteca San Salvador, nel quartiere Eur, assieme alla compagna che lavora come infermiera in un ospedale della Capitale – riferisce l'Ansa – e durante la serata, forse a causa di apprezzamenti che la vittima avrebbe fatto a un'altra donna o solo per averla urtata, sarebbe nata una lite con il compagno.

Così Galvagno è stato cacciato dal locale da due buttafuori. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte degli investigatori, all'esterno della discoteca sono arrivati altri tre addetti alla sicurezza e in 5 lo avrebbero pestato colpendolo a calci e pugni, riporta ancora l'Agenzia Ansa.

Sarà l'autopsia a chiarire se Galvagno è morto in conseguenza di un pestaggio. Intanto però, il pm, dopo aver ascoltato i testimoni, la donna che era in compagnia di Galvagno e gli stessi addetti alla sicurezza, ha deciso di emettere un decreto di fermo nei confronti dei cinque buttafuori, nei confronti dei quali si procederà per omicidio volontario.

E' stata la compagna della vittima a trovarlo agonizzante a terra in un vicino parcheggio, e a chiamare il 118, che intervenuto ha prestato i primi soccorsi, cercando di rianimarlo, ma trasportato in ospedale i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul corpo dell'uomo c'erano evidenti segni di colluttazione.

Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Roma e della compagnia dell'Eur che hanno ascoltato diversi testimoni per ricostruire con esattezza l'accaduto. (Foto di repertorio)

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