Roma, USB: Su Personale Dipartimento politiche abitative solo bugie
“Ogni giorno assistiamo a proclami di odio puro nei confronti dei dipendenti capitolini, notizie false e commenti carichi di veleno”
A seguito dell'ennesimo episodio di sciacallaggio mediatico-politico, fondato su quella che oggi andrebbe di moda definire "fake news" (Il Comune di Roma dà casa ad un nucleo familiare Spada), il personale del Dipartimento Politiche Abitative ha scelto di riunirsi in Assemblea, convocata da Usb, per prendere posizione e manifestare il proprio sdegno a fronte del mare di insinuazioni prive di ogni fondamento, stante l'ignoranza della materia oggetto di discussione: non è infatti previsto alcun obbligo a carico di giornalisti od esponenti politici di pubblicare articoli o rilasciare dichiarazioni se non si è a conoscenza dei fatti e certamente la libertà d'espressione termina nel momento in cui si decide di infangare, senza alcuna cognizione di causa, la reputazione di lavoratori e lavoratrici che hanno come unica colpa quella di conoscere ed applicare la legge.
Il Dipartimento Politiche Abitative ha a che fare da anni e quotidianamente con situazioni estremamente delicate che affronta con scrupolo nell'unico modo possibile: rispetto delle normative vigenti e dell'imparzialità amministrativa, come previsto dalla Costituzione (art. 97).
Anche nel caso del provvedimento in questione, uno dei centinaia emessi ogni anno dall' Ufficio Sanatorie, gli operatori coinvolti si sono attenuti alla disciplina prevista, l'art. 53 L.R. 27/2006. Tutti i dipendenti, intervenuti in assemblea, hanno manifestato la piena solidarietà ai colleghi per l'ingiustificabile (ignorantia legis non excusat) gogna alla quale sono stati sottoposti.
Forse, anzi sicuramente, è sfuggito a coloro che hanno approfittato mediaticamente della questione sollevata per mere opportunità politiche che infangare una struttura dell'Amministrazione Capitolina pone gli addetti di quegli uffici in una situazione di evidente pericolo. Cosi' in un comunicato l'Usb Roma Capitale.
Infatti ogni giorno assistiamo a proclami di odio puro nei confronti dei dipendenti capitolini. Notizie false (infondate in fatto e diritto) e commenti carichi di veleno espressi dai vari rappresentati politici alimentano la rabbia di una utenza indifferenziata che reputa veritiere le bugie della stampa e scarica la sua rabbia verso il pubblico dipendente. Tanto per chiarire ulteriormente, il Dipartimento Politiche Abitative è articolato in modo tale da favorire un'energica azione da parte dell'Amministrazione nei confronti dei cittadini meno abbienti, sempre peraltro nel rispetto dell'ordinamento giuridico: non si può ottenere ciò che non è previsto dalle norme.
Non a caso i servizi svolti ogni giorno dagli Uffici di Viale Pasteur hanno da sempre curato questioni a dir poco esplosive che, nello specifico, riguardano: l'avere contezza delle varie situazioni esistenti nelle migliaia di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, in particolare le assegnazioni, decadenze, mobilità, sanatorie e l'autotutela del patrimonio Capitolino, mediante il recupero degli alloggi, oltre rispondere a un sempre crescente numero di cittadini bisognosi di sostegno economico e in emergenza abitativa.
Nelle ristrettezze e nell'assenza di investimenti e risorse dedicate, l'impegno di ciascun dipendente è sempre stato massimo per affrontare e risolvere le innumerevoli difficoltaà. Il Dipartimento Politiche Abitative necessita di un reale e concreto rafforzamento di personale, richiesto innumerevoli volte in passato, continua l'Usb Roma Capitale.
C'è da evidenziare, poi, la difficile situazione relativa allo sportello di ricevimento al pubblico. I dipendenti della struttura sono spesso costretti a dare all'utenza risposte non esaustive e, il più delle volte, non risolutive. Questa condizione, oltre a determinare una forte criticità, ha generato concreti rischi per gli addetti allo sportello, costretti a subire numerosi episodi di minacce e intimidazioni.
Le denunce presentate all'Autorità Giudiziaria sono numerosissime e testimoniano la gravità della situazione. I dipendenti, facilmente individuabili, subiscono anche fuori dall'Ufficio appostamenti mirati da parte di alcuni utenti, che sistematicamente stazionano in prossimità degli uffici e non solo.
Quello che i dipendenti del Dipartimento Politiche Abitative auspicano è di poter adempiere al proprio dovere senza subire attacchi strumentali che hanno come immediata conseguenza, come detto, la perdita di credibilità dell'istituzione che rappresentano e l'aumento delle criticità nei rapporti con il pubblico.
Come Usb intendiamo porre in atto tutte le azioni a difesa dei diritti e dell'onorabilità del personale, offeso, umiliato e insultato senza alcuna ragione sugli organi di informazione, da chi nella migliore delle ipotesi non sa assolutamente cosa dice e nella peggiore è in assoluta malafede, per gettare fango e disprezzo su chi permette l'esistenza di quel poco che è rimasto dello stato sociale, conclude l'Usb Roma Capitale. (Comunicati/Dire)