Roma, via libera a 1000 nuove licenze Taxi e alla rimodulazione delle tariffe

Lo scatto iniziale del tassametro passa da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e da 7 a 7,50 euro durante la notte, agevolazioni per specifiche categorie di utenti

Fila di utenti in attesa di prendere un taxi a Termini

Fila di utenti in attesa di un taxi a Roma Termini

La Giunta di Roma Capitale, guidata dal sindaco Roberto Gualtieri, ha approvato due importanti delibere riguardanti il servizio taxi, segnando un passo significativo verso il miglioramento del trasporto pubblico nella città. Le delibere riguardano l’emissione di 1000 nuove licenze taxi e una rimodulazione delle tariffe, decisioni che mirano a potenziare il servizio e a rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini e dei visitatori.

Nuove licenze per potenziare il servizio

La prima delibera approvata dalla Giunta capitolina prevede l’emissione di 1000 nuove licenze taxi, con un bando che sarà pubblicato entro la fine di luglio. Questa decisione si aggiunge alle “turnazioni integrative” già introdotte, note come “seconde guide”, che hanno visto 450 adesioni nei mesi scorsi. Grazie a queste iniziative, il numero complessivo di taxi disponibili su più turni nell’arco delle 24 ore passerà dagli attuali 7.700 a quasi 9.200.

“Siamo arrivati a questo obiettivo affrontando le procedure lunghe e complesse previste dalla legge, non potendo fare affidamento sulla nuova normativa nazionale che avrebbe privato la città delle risorse necessarie a garantire la realizzazione dei servizi collegati all’arrivo delle nuove macchine,” ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri.

“Per il Giubileo vogliamo arrivare a disporre di oltre 9mila taxi operativi,” ha aggiunto, sottolineando l’urgenza di incrementare il numero di taxi per evitare le lunghe file a cui i cittadini sono costretti ad assistere.

Rimodulazione delle tariffe

La seconda delibera introduce una rimodulazione delle tariffe taxi, tenendo conto dell’indice di inflazione previsto. Il provvedimento, fermo dal 2012, aggiorna lo scatto iniziale del tassametro, che passa da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e da 7 a 7,50 euro durante la notte, dalle 22 alle 6. Inoltre, viene introdotta una corsa minima di 9 euro, applicabile al circa 3% delle corse attuali che risultano sotto questa soglia.

Le tariffe minime per le corse dall’Aeroporto di Fiumicino e da quello di Ciampino verso il centro di Roma, all’interno delle Mura Aureliane, aumentano rispettivamente da 50 a 55 euro e da 31 a 40 euro. Per le destinazioni fuori dalle Mura Aureliane, le tariffe minime salgono a 35 e 25 euro.

Agevolazioni e sconti

La delibera prevede anche agevolazioni per specifiche categorie di utenti. Lo sconto per le donne che prendono un taxi di notte aumenta dal 10 al 15%, mentre resta al 10% lo sconto per chi si reca in ospedale o per chi esce da una discoteca e non se la sente di guidare. Inoltre, viene introdotto uno sconto del 10% per gli over 70.

“Sono molto soddisfatto e ringrazio tutti gli uffici e la categoria, con cui abbiamo avuto un confronto, per essere arrivati a questo risultato,” ha commentato l’Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè. “Dopo 20 anni di attesa, mettiamo a bando 1000 licenze taxi e incrementeremo anche le autorizzazioni Ncc. Speravamo che il Governo ci desse una mano attraverso il Decreto Asset, ma alla fine, nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad aumentare le licenze lo stesso. Il bando verrà pubblicato entro fine mese.”

Le decisioni della Giunta Gualtieri rappresentano un passo importante verso il miglioramento del servizio taxi a Roma, rispondendo alle esigenze di una città in continua evoluzione e preparandosi al meglio per eventi di grande portata come il Giubileo.