Roma, Villa Livia va in scena Il miracolo di Santa Rosalia e Desdemona
Il miracolo di Santa Rosalia, monologo comico, presenta la statua della Santa all’interno della Cattedrale di Palermo
La MDA/Produzioni presenta il 28 giugno a Villa Livia “Il miracolo di Santa Rosalia & “Quanto è vero che mi chiamo Desdemona”, Di Camilla Migliori, a cura di Luca Milesi, con Maria Concetta Liotta, 18,30 visita alla Villa, 19,00 spettacolo
Personaggi mitici della letteratura e del costume, più vicini a noi, con le loro manie di esibizionismo, vanità e nevrosi, ma anche con i loro disagi e malesseri tipici della nostra epoca.
Il miracolo di Santa Rosalia, monologo comico, presenta la statua della Santa all’interno della Cattedrale di Palermo, in attesa di sfilare in processione durante i festeggiamenti allestiti in suo onore.
Dall’alto del suo piedistallo la statua, si anima, osserva la realtà circostante, ammira le fasi dell’allestimento, applaude gli artigiani impegnati nella costruzione del grandioso carro barocco su cui verrà issata.
La Santa si agita, non riesce a star ferma, troppo tempo è rimasta ingessata nel suo involucro di cartapesta che la blocca nell’immobilità, vuole muoversi, andare tra la gente, ma soprattutto farsi ammirare da tutti i fedeli.
La Santuzza ascolta e commenta i pensieri del popolino, accoglie richieste di grazia e le concede. Consapevole come è del suo ruolo non solo religioso ma anche di grande richiamo per la folla di postulanti, si pavoneggia e non nasconde la sua vanità, la voglia di primeggiare, mettendo in evidenza con autoironia quelle debolezze umane che possiamo ritrovare anche nel comportamento degli uomini di oggi. La sua vanità sta per toccare il culmine ma un piccolo inconveniente sembra intralciare proprio la sua festa.
Quanto è vero che mi chiamo Desdemona, un breve monologo che si ispira alla famosa vicenda di Otello, presenta Desdemona nell’isola di Cipro oppressa dal caldo e dalle zanzare, una vera ossessione che le fa apparire la vita come una continua battaglia contro mostri alati. In una lotta così dura tutto è concesso per difendersi, anche rifugiarsi tra le braccia di un gentiluomo di nome Cassio. A poco a poco, dietro l’apparenza ingenua di fanciulla perseguitata, si svela una donna sensuale e aggressiva fino al colpo di scena finale che capovolgerà il tragico epilogo dell’opera shakespeariana.
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Città di Sutri
TEATRI DI PIETRA LAZIO 2017
Villa Livia in Via di Villa Di Livia, Capolinea ATAC e fermata stazione RomaNord Prima Porta/Roma
Ideazione e Realizzazione Pentagono Produzioni Associate e Circuito Danza Lazio nell’ambito della Rete Teatrale dei Teatri di Pietra
UFFICIO STAMPA Alma Daddario & Nicoletta Chiorri