Roma, vuole uscire da giro dello spaccio ma aguzzino lo minaccia
E’ accaduto a Trastevere: un ragazzo era entrato nel giro con l’illusione di facili guadagni. Quando ha deciso di uscire un aguzzino ha minacciato ritorsioni
L’operazione portata a termine dagli agenti della Polizia di Stato ha preso le mosse dalla segnalazione di un ragazzo che, attirato nel mondo dello spaccio con la promessa di lauti e facili guadagni, si è ritrovato alla fine coinvolto in un giro dal quale non era più in grado di liberarsi. Alla fine, disperato, ha deciso di rivolgersi agli agenti del Commissariato Trastevere, diretto dal dott. Fabrizio Sullo, che hanno dapprima appreso i particolari della vicenda, iniziando poi ad acquisire i necessari riscontri. Il giovane ha raccontato di come fosse stato coinvolto nel giro da un uomo che, promettendogli ingenti guadagni, aveva finito per costringerlo a spacciare per suo conto, tenendo però alla fine per sé tutti i proventi della illecita attività.
Alle iniziali rimostranze del ragazzo, che aveva deciso di non sottostare più a tale costrizione preferendo la via della legalità, l’aguzzino ha cominciato a minacciarlo prospettando ritorsioni anche verso i familiari. Attraverso le indagini effettuate gli agenti sono riusciti in breve a identificare C.P., 30enne romano, persona ben nota alle forze dell’ordine, accertando che effettivamente il predetto aveva ridotto il giovane in uno stato di vera e propria sudditanza psicologica.
I poliziotti, acquisiti i necessari riscontri, in accordo con la vittima hanno organizzato un incontro tra lui e il suo aguzzino, al quale hanno partecipato ben defilati, riuscendo così ad assistere alla cessione del denaro. L’uomo è stato immediatamente bloccato e, al termine degli accertamenti, tratto in arresto per estorsione ed istigazione a delinquere.
L’operazione anzidetta è solo l’ultima, in ordine di tempo, delle numerose portate a termine dagli uomini del Commissariato Trastevere. Nel quartiere, infatti, particolarmente interessato dal fenomeno della movida, si sono succeduti a ritmo incessante per tutto lo scorso anno i servizi straordinari, spesso effettuati in collaborazione con le altre forze di Polizia, che hanno portato nell’intero 2015 ad identificare nel complesso quasi 11.000 persone, mentre 3354 sono stati i veicoli controllati, 151 quelli sanzionati per violazioni al codice della strada, 25 sottoposti a sequestrofermo amministrativo e 17 rinvenuti poiché oggetto di furto.
Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, procedendo complessivamente al sequestro di gr 470,00 circa tra hashish e marijuana, all’arresto di 34 persone per reati che vanno dallo spaccio al furto e alle lesioni e alla denuncia in stato di libertà di 87 persone. 80 le persone segnalate al Prefetto in quanto sorprese a far uso di sostanze stupefacenti. 92 i controlli amministrativi effettuati presso gli esercizi pubblici, in diversi dei quali sono state riscontrate e sanzionate violazioni per mancata emissione di scontrino fiscale, irregolarità in scritture contabili, impiego di lavoratori “in nero”, somministrazione di bevande alcooliche fuori dall’orario stabilito, con la conseguente sospensione di due attività commerciali. I controlli sono stati estesi anche all’abusivismo commerciale di strada, procedendo alle contestazioni amministrative e al sequestro della merce per oltre duemila capi di abbigliamento e oggettistica varia.