Roma. Zero Waste, Zeppieri: “Due giorni che ci confermano l’inutilità dell’inceneritore”
“L’incapacità del Commissario Gualtieri di seguire le linee europee sulla riduzione, riuso e riutilizzo della materia condanneranno Roma a più di 30 anni di indifferenziata, di produzione di polveri sottili, di tasse fisse che proprio l’Europa inserirà a breve per chi produce CO2”
“Continuare a considerare l’incenerimento dei rifiuti una soluzione è anacronisto, antieconomico, inquinante e più semplicemente una menzogna“. Queste le parole della Consigliera regionale Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) al termine della due giorni organizzata dall’Unione dei Comitati, e dalle altre realtà sensibili al tema, e che ha portato tra Roma e i Castelli Romani esperti del settore come Paul Connett e Rossano Ercolini, insieme ovviamente alle tante associazioni che si battono ormai da tempo contro l’inceneritore di Santa Palomba.
“L’incapacità del Commissario Gualtieri di seguire le linee europee sulla riduzione, riuso e riutilizzo della materia; la sua totale inadeguatezza a confrontarsi con i territori; la sua costante sordità alle reali possibilità di risoluzione del problema dei rifiuti, condanneranno Roma e tutte e tutti noi a più di 30 anni di indifferenziata, di produzione di polveri sottili, di tasse fisse che proprio l’Europa inserirà a breve per chi produce CO2 e soprattutto di arretratezza tecnologica che porrà la Capitale di Italia fuori da ogni contesto internazionale“.
“La cittadinanza, ormai anche quella romana, sta capendo che questo progetto non risolverà i loro problemi, meno che mai per il Giubileo, e gli negherà un futuro sostenibile e in linea con quello che è ormai l’indirizzo tecnico scientifico“.