Roma. Zètema, AU Tagliacozzo: Gestione Servizi a livelli qualitativi inalterati
L’Amministratore Unico di Zètema risponde alle dichiarazioni rilasciate dalla FP CGIL e riportate nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa
“Nella gestione di questi 4 anni (e non 5 come erroneamente riportato nelle comunicazioni sindacali), nei quali ho operato prima come AD (Amministratore Delegato) e poi come AU (Amministratore Unico), Zètema Progetto Cultura ha sempre mantenuto risultati economici positivi ed un ottimo equilibrio finanziario e patrimoniale.
La gestione dei servizi, in massima parte regolati dai Contratti di servizio con Roma Capitale, si sono mantenuti a livelli qualitativi inalterati, come certificato dagli Osservatori indipendenti, e senza rilievi da parte dell’Amministrazione committente.
Nonostante si sia affrontato il periodo della pandemia, infatti, la società è riuscita a mantenere i livelli qualitativi e di efficienza passati senza che il personale subisse significativi effetti economici, garantendo al contempo la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro. Inoltre, in questo stesso periodo abbiamo posto le basi per un’organizzazione aziendale più moderna ed efficiente che punta all’innovazione.
Premio di produzione, referendum
In questo piano si inserisce il nuovo welfare, messo a disposizione del personale anche attraverso il premio aziendale, un’importante segnale di attenzione per i lavoratori che ha consentito di mantenere gli obiettivi di sostenibilità economica.
A tal proposito, entrando nel merito del Premio di produzione, al centro del dibattito di questi giorni per il Referendum che si è svolto tra i lavoratori, preciso che la proposta aziendale ha inteso preservare per tutti lo stesso potere di acquisto del 2020 utilizzando gli strumenti di welfare recentemente introdotti e oggetto di agevolazione e promozione da parte del legislatore.
L’obiettivo di erogare a ciascun dipendente il corretto riconoscimento per l’apporto produttivo fornito all’azienda deve coesistere con la sostenibilità economica e con i principi di corretta amministrazione della cosa pubblica nel cui perimetro Zètema opera. L’esito del Referendum spinge le parti a ritrovarsi al tavolo della negoziazione da posizioni non intransigenti ma che considerino le esigenze di tutte le parti.
Assunzioni e piani di valorizzazione
Sul tema delle assunzioni e dei piani di valorizzazione, come già ampiamente noto anche alle organizzazioni sindacali, sono in essere dal 2014 blocchi normativi e regolamentari, anche sui contratti a tempo determinato, parzialmente rimossi dallo scorso anno come dimostrato dall’assunzione di 10 unità a cui si è potuto dar seguito nell’autunno 2020.
Ad oggi è ancora sospesa l’approvazione da parte dell’Amministrazione Capitolina del Piano Strategico Operativo 2021-23, necessaria affinché si possa procedere, in regime di legalità, al piano assunzionale proposto così come all’ampliamento da part time a full time dell’orario di parte del personale in servizio.
CCNL Federculture
Sempre in tema di rapporti di lavoro, dopo la scadenza nel 2018 della parte economica del CCNL Federculture, non è stato ancora definito il rinnovo a livello nazionale e pertanto sono ancora fermi eventuali aggiornamenti o integrazioni. Si ribadisce, al riguardo, che, appena verrà chiuso l’accordo, l’azienda provvederà ad erogare quanto in esso stabilito.
Consulenze esterne
In merito alle consulenze esterne si precisa che queste sono state attivate per lo sviluppo di progetti, anche di organizzazione aziendale e gestionale, da raggiungere attraverso specifiche professionalità non presenti in Azienda. Si tratta peraltro di contratti caratterizzati da una forte flessibilità e non vincolanti a lungo termine per l’Azienda.
Attacchi alla Società
Pur nel profondo rispetto che nutro nei confronti delle OO.SS. e del dialogo in essere con queste, ritengo tuttavia che la Società non meriti gli attacchi di questi giorni, basati su informazioni false o distorte, che non portano a nessuna soluzione costruttiva e che si manifestano con insolita veemenza al momento del cambio dell’Amministrazione. Zètema con le sue donne ed i suoi uomini meritano altro”.
Così l’amministratore unico di Zètema Progetto Cultura, Remo Tagliacozzo, in merito alle dichiarazioni rilasciate dalla FP CGIL e riportate nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa. (Com/Red/ Dire)