Roma Ztl, commercianti furiosi: ma davvero i varchi fermano gli acquisti?
Commercianti in rivolta questa mattina 1 settembre a Roma per il ripristino dei varchi Ztl: i residenti invece esultano…
I commercianti in rivolta per il ripristino dei varchi Ztl in centro a Roma. Già esasperati dal lockdown e in difficoltà per le misure anti-Covid, i negozianti devono ora fronteggiare la chiusura dei varchi delle Zone a Traffico Limitato. Esse, secondo la categoria, scoraggerebbero gli acquisti.
Ztl, la protesta dei commercianti
Per questo, la mattina di oggi, 1 settembre, si sono riuniti in via Tomacelli, per protestare contro la decisione dell’amministrazione capitolina. Gli avvocati intanto studiano il ricorso al Tar. Partecipa la Confcommercio, Confesercenti e la Confartigianato.
La richiesta è quella di tenere i varchi accesi solo fino alle 11:00 del mattino, proposta della Cna (Confederazione Nazionale Artigianato).
Anche Maurizio Gasparri, si era espresso in modo fortemente contrario alla chiusura del centro storico, definendo il Campidoglio insensibile ai problemi degli esercenti.
I residenti sono invece soddisfatti della riattivazione, che consente loro di trovare parcheggio nella zona in cui risiedono senza girare a vuoto e tra auto in doppia fila; disagio che, denunciano, li costringe a vagare anche per mezz’ora alla ricerca di un posto per l’automobile.
Al di là delle reciproche ragioni, siamo sicuri che la chiusura delle Ztl penalizzi gli acquisti?
Come conciliare le esigenze dei residenti del centro e di coloro che ci lavorano?