Rottamiamo le liste civiche, e apriamo un ‘cantiere progettuale’

Auspico che il Sindaco prenda coscienza di tale situazione e rimetta le dimissioni in breve tempo, permettendo ai cittadini di votare entro giugno

Di nuovo le liste civiche personali e sponsorizzate vanno a gambe all’aria! Ci risiamo, dopo solo un anno e mezzo l’amministrazione va in crisi, altri, pensavano che la giunta guidata da Angelini Felicetto potesse avere una sorte migliore delle precedenti, vista l’esperienza politica del sindaco, ma cosi non è stato ne poteva essere. Sono mesi che i malesseri si sono manifestati, ma con il comunicato inviato al QdL, da parte dei quattro consiglieri del gruppo autonomo, i fatti sono chiari e i numeri impietosi, la giunta è in crisi, il progetto di ‘Insieme Artena Rinasce ’ è a un passo dal fallimento. Tutti gli attori della politica artenese devono mettersi in testa  che è ora di finirla con le furberie da prima repubblica, con gli accordi per vincere senza guardare per il sottile, con il piacere di occupare la poltrona importante, quando invece l’importante è mettersi al servizio della città con abnegazione, progettualità e determinazione nel raggiungere standard amministrativi di buon livello. Cosa che, da diverse ‘giunte’ non riescono a fare.

Per questi motivi bisogna cambiare registro e cambiare modi di fare politica.

Basta con le liste civiche personali, senza progetto e senza passione per la città.

Basta con i ribaltoni e i salti della cavallina da una lista all’altra.

Basta con i tentativi privi di sapienza, che burocrati del PD stanno facendo, nel cercare di ‘accroccare’ una giunta tra iscritti al PD presenti in liste civiche concorrenti tra loro, alle passate elezioni;

Artena, ha bisogno di progetti e programmi semplici, ma portati avanti con determinazione e rispettosi dei bisogni dei cittadini e del loro bene; cosa che questa ‘giunta’ non ha fatto, basta vedere la storia del ‘biometano’ e della scuola.

Artena, ha bisogno di chiarezza nella proposta politica amministrativa, dove la Politica deve contare e dare un ‘orizzonte generale’ alla proposta amministrativa.

Il Partito Democratico di Artena, ha perso delle occasioni nel passato, non le deve perdere per il futuro prossimo! Guai, a cercare di mettersi a fare la mediazione per supportare la ‘giunta Angelini’ in crisi, guai, a pensare che il voto dei cittadini espresso un anno e mezzo fa, sia sovrapponibile e indifferente, mentre invece va rispettato. E chi pensa diversamente, non rispetta la volontà dei cittadini, dimostrando un interesse molto forte per il potere, e la gestione di un potere fine a se stesso e senza legittimazione.  Auspico,  che il Sindaco prenda coscienza di tale situazione e rimetta le dimissioni in breve tempo, permettendo ai cittadini di votare entro giugno (quando si voterà a Roma);  auspico che il partito democratico cominci, da subito, ad organizzare un ‘percorso’ per arrivare a delle Primarie (anche di coalizione, con chi sarà orgoglioso di farne parte) per decidere il candidato sindaco, affinché un cammino virtuoso possa essere intrapreso dalla città. 

Artena ha bisogno di tante cose, solo di una cosa non ha bisogno, di vivacchiare!

Riceviamo e Pubblichiamo da Renato Centofanti

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