Rugby Sei Nazioni. Si inizia all’Olimpico sabato 7 con l’Irlanda
L’edizione 2015 è stata presentata nel Salone d’Onore del Coni lo scorso 27 gennaio
E' stata presentata nel Salone d'Onore del Coni l'edizione 2015 del Sei Nazioni di rugby, e Roma si prepara ad accogliere l'edizione più gradita dagli organizzatori. Quest'anno, infatti, per l'Italia è il turno di ricevere e sfidare tre nazionali per quelli che saranno veri e propri eventi. Le partite interne della nazionale, infatti, hanno sempre coniugato l'aspetto sportvo a quello spettacolare, con feste sportive iniziate prima della partita, proseguite durante e andate avanti oltre il fischio finale.
L'edizione 2015 è stata celebrata alla presenza, tra gli altri, di Giovanni Malagò, presidente Coni, di Alfredo Gavazzi, presidente della Federazione italiana rugby, di Paolo Masini, assessore allo Sport di Roma Capitale. "Sono 16 anni che siamo in questo grande torneo – ha detto Gavazzi – si accendono le luci su di noi da oggi fino alla fine di marzo il rugby avrà un'attenzione particolare da parte di tutti i media. Il Sei Nazioni è un torneo importante. Quest'edizione del torneo è particolarmente importante perché fa da apripista in vista della Coppa del Mondo di settembre".
Rispetto allo scorso anno, quest'anno Gavazzi si mostra più ottimista: "Sono sicuro che la squadra vuole vincere, che i ragazzi hanno lavorato tanto con lo staff per far sì che arrivino i risultati. Non faccio pronostici, perché ogni anno c'è una sorpresa, giornata dopo giornata, si sviluppa chi sarà il primo".
Sabato 7 febbraio arriva l'Irlanda. E al Terzo Tempo Village allestito dalla Peroni hanno già pensato a tutto: per l'occasione i suoi tifosi saranno ricevuti da un vero e proprio festival di musica celtica, fanno sapere della Peroni. Ci saranno quindi esibizioni live, ballerini e cantanti. Per favorire, poi, i celiaci, saranno serviti prodotti, da bere e mangiare, privi di glutine.