S.S. Lazio 0-0 Carpi: a Roma poche emozioni per pochi tifosi
In un match sulla carta facile, la Lazio stenta e non riesce a sbloccare il punteggio contro il Carpi. Per Pioli si allontana la zona Europa
Riparte la serie A, dopo quasi venti giorni di stop dovuti alla sosta natalizia. Si riparte dalla diciottesima giornata, penultima del girone d’andata. La Lazio, che nell’ultimo turno ha ritrovato la vittoria dopo quasi due mesi in campionato, ospita il Carpi di Castori, attualmente al penultimo posto in classifica. Per i biancocelesti un successo oggi è importante non solo per il morale, ma anche per ritrovare la via giusta e rimettersi in corsa per staccare un biglietto per le competizioni europee.
Il match stenta a decollare e dopo venti minuti di gioco le squadre sembrano studiarsi anche fin troppo. Le azioni da gol non arrivano e la gara sembra giocarsi a centrocampo con una fase di manovra molto macchinosa soprattutto per la Lazio. Le due vere occasioni vengono entrambe fermate dagli assistenti dell’arbitro Russo che annullano un gol per parte per fuorigioco, prima di Letizia, poi di Candreva. Manca sicuramente qualità nel gioco degli uomini di Pioli, le due difese si chiudono bene e gli attaccanti non ricevono palloni giusti per affondare il colpo giusto, tutto questo si traduce in 45 minuti con pochissime emozioni e squadre negli spogliatoi a reti bianche tra i fischi dello stadio Olimpico, ormai solito a questo tipo di situazione.
Nel secondo tempo mister Pioli vuole cambiare l’andamento della partita e nell’intervallo sostituisce Felipe Anderson, che viene quindi bocciato, e manda in campo Keita. La scelta del tecnico sembra giusta con le Aquile che spingono molto di più in attacco cercando di scardinare la retroguardia emiliana che, però, resiste e tiene salvo il pareggio. La partita si abbassa nuovamente di ritmo e le due squadre quasi sonnecchiano in campo con i pochi tifosi di casa che provano a spingere i propri beniamini, facendosi sentire con svariati cori. Pioli prova un’altra mossa per sbloccare il punteggio e butta nella mischia Klose al posto di Cataldi, passando così ad un modulo a due punte con Candreva e Keita che supportano la manovra offensiva da esterni. Anche nel secondo tempo, però, sino al 70’ l’occasione più grande è un gol annullato, questa volta a Hoedt che svettando sul calcio d’angolo si appoggia troppo ad un difensore avversario ed insacca a gioco fermo. La Lazio insiste e l’ultimo quarto d’ora si gioca ad una sola metà campo, quella del Carpi, le maglie difensive degli emiliani si stringono e i biancocelesti si affidano alle conclusioni da fuori che impensieriscono Belec, prima con Candreva su punizione e poi con Onazi. Il punteggio, però, non si sblocca e la Lazio rimedia un altro pareggio in una partita che sembrava molto abbordabile sulla carta. Ancora fischi dei tifosi dell’Olimpico che vogliono ritrovare la squadra che l’anno scorso ha conquistato la qualificazione alla Champions League.
*Foto di Claudio Pasquazi