Valmontone, sabato 8 ottobre inaugurazione Cappella Madonna del Carmine
La nuova cappella sarà solennemente inaugurata e benedetta con un pellegrinaggio da Valmontone e da Colleferro
Sulla via Casilina, al Km 49, dopo il ponte sotto cui scorre il fiume Sacco, tra i Comuni di Valmontone e Colleferro, si trova la cappella della Madonna del Carmine (detta del Ponte), piccola costruzione risalente alla fine del Settecento, nata dal desiderio dei braccianti agricoli che lavoravano in quelle terre, affinché la Madonna li proteggesse dai pericoli legati alla loro attività e alla zona, isolata rispetto ai centri vicini (Valmontone, Paliano, Segni), esposta all’azione dei malviventi, a un clima per niente salutare (la malaria era diffusa) e al pericolo del fiume che nei mesi invernali poteva crescere e inondare i campi dei dintorni.
E’ sempre stata la Madonna del Ponte, un luogo di pellegrineggio dal paese (13 km tra andata e ritorno). Ma è stata anche meta di passeggiate festose dei valmontonesi, soprattutto dei giovani, specie il giorno della festa della M. del Carmine (16 luglio), quando si partiva di buon’ora dalla chiesetta di S. Anna al bivio di Genazzano, si celebrava la messa nella cappellina posta proprio sul margine della via Casilina e poi ci si spargeva sui prati retrostanti, in riva al fiume, per una bella merenda all’aria aperta prima di iniziare la calurosa via del ritorno.
Con il passare degli anni la cappella venne dimenticata, andando in rovina; piante ed erbe selvatiche l’avevano soffocata, i muri si sbriciolavano, il tetto perdeva le tegole…E così dopo almeno due secoli, un altro pezzetto di storia culturale e religiosa del paese rischiava seriamente di scomparire.
Finché quella situazione balzò agli occhi di due valmontonesi, Mario Fiacchi e Roberto Pizzuti, entrambi legati a quel luogo religioso: Mario dal ricordo della madre Maria, che gli aveva raccontato come – quando da giovane passava davanti alla Madonna del Ponte andando e tornando dal lavoro nello stabilimento di Colleferro – sempre recitava un’Ave Maria alla Madonna del Carmine, Roberto, che di lavoro fa lo “stradarolo” dell’Anas proprio in quel settore della Casilina, è stato preso dalla voglia di ripararla.
E fu così che nelle ore di libertà Roberto iniziò i restauri, da solo o aiutato da pochi volontari, mentre Mario sosteneva i lavoratori in ogni modo.
Ora la cappella è stata rimessa a nuovo. E’ stato rifatto il tetto e il basamento, rinnovata la croce e gli intonaci interni, risistemato l’altarino e il quadro della Madonna che già stava sbriciolandosi.
Sabato 8 ottobre sarà inaugurata e benedetta con un pellegrinaggio da Valmontone e da Colleferro, alla presenza del vescovo diocesano e dei parroci dei due paesi. Una cerimonia che nell’intenzione dei promotori del rinnovamento vuole essere la prima da ripetersi ogni anno e una opportunità per stabilire un gemellaggio spirituale oltre che personale tra i due comuni confinanti. (Dott. Fioramonti)
PROGRAMMA DELLA FESTA:
Ore 9,30: raduno all’ingresso del campo sportivo dei Gelsi;
Ore 10,30: partenza a piedi per la restaurata cappella della Madonna del Ponte; il pellegrinaggio percorrerà tutta via Colle Fontana Vecchia, entrerà in via della Pace, supererà il colle del Parco Giochi Rainbow Magicland e dell’Outlet, scenderà alla via Casilina (dopo il ponte ferroviario) e dopo altri 600 metri raggiungerà la cappella del Ponte. Il percorso ha una lunghezza di 5,5 km; i partecipanti si sistemeranno nel prato retrostante la cappella, in riva al fiume;
Ore 12,30: celebrazione della S. Messa su prato retrostante la cappella, alla presenza del vescovo diocesano mons. Vincenzo Apicella e di parroci e sacerdoti di Valmontone e di Colleferro.
Ore 15,30: rientro (a piedi o con mezzi propri) a Valmontone.