Eventi

“Sagra della Frittura” di Vallerano dal 28 al 30 giugno 2024

Torna la Sagra della Frittura di Vallerano, uno degli eventi enogastronomici più attesi dell’estate nel cuore dei Monti Cimini. Organizzata dall’Associazione religiosa San Vittore Martire, la manifestazione si svolgerà dal 28 al 30 giugno presso il giardino comunale Giacomo Matteotti. Vallerano è un piccolo borgo in provincia di Viterbo che sorge sui Monti Cimini.

La tradizione della frittura

La Sagra della Frittura di Vallerano è l’occasione perfetta per celebrare uno dei piatti simbolo della cucina tipica locale: la frittura. Melanzane, patate, zucchine, baccalà e fiori di zucca, tutto rigorosamente impanato e fritto secondo le antiche ricette tramandate dalle donne del paese. Un vero e proprio trionfo di sapori e tradizione.

Sagra della Frittura di Vallerano

Programma ricco di divertimento

Oltre alle deliziose specialità fritte, la Sagra offre un programma ricco di intrattenimento per tutta la famiglia. Ci sarà un suggestivo mercatino dell’artigianato con espositori provenienti da tutta Italia, mentre i più piccoli potranno divertirsi con i gonfiabili e i giochi. Domenica 30 giugno, inoltre, sono in programma passeggiate e visite guidate organizzate dall’associazione Kalipè per scoprire il patrimonio storico e architettonico di Vallerano.

Festa della Frittura

Musica dal vivo

Come da tradizione, la Sagra della Frittura di Vallerano ospiterà anche importanti esibizioni musicali. Venerdì 28 giugno, sul palco saliranno i Riflessi, quartetto viterbese specializzato nella musica degli anni ’50 e ’60. Sabato 29 giugno, invece, sarà il turno dei Ramiccia, storica band valleranese che proporrà il suo unico “original bifolk sound system”.Un weekend all’insegna della tradizione, del gusto e del divertimento, per celebrare uno dei piatti simbolo della cucina locale in un’atmosfera di festa e convivialità.

Un borgo di rara bellezza

Nel cuore della Tuscia Viterbese, Vallerano si presenta come un borgo di rara bellezza, immerso in una natura rigogliosa e ricco di storia. A poco più di un’ora di distanza da Roma, offre un’escursione ideale per chi cerca pace e bellezza lontano dal trambusto cittadino.

Cosa vedere a Vallerano

  1. Il Centro Storico: Vallerano affascina con il suo ben conservato centro storico medievale. Le stradine acciottolate, i palazzi in pietra e le piazzette ombreggiate invitano a passeggiare senza fretta, scoprendo angoli di sorprendente bellezza.
  2. La Chiesa di San Giovanni Battista: Questa antica chiesa è un gioiello architettonico del luogo, famosa per i suoi affreschi interni che raccontano storie di fede e arte.
  3. Le Cantine del Borgo: Vallerano è rinomato per la produzione di vini locali. Una visita alle cantine del borgo permette di assaggiare il miglior vino della zona, accompagnato da prodotti tipici come formaggi e salumi.
  4. Il Palazzo Comunale: Costruito nel XVI secolo, il palazzo comunale merita una visita per la sua architettura e per il panorama che si gode dalle sue finestre, che si affacciano sulla valle circostante.
  5. Eventi Culturali: Il borgo è celebre per il “Festival delle Candele”, un evento che illumina le vie del paese con migliaia di candele, creando un’atmosfera magica e unica.

Come raggiungere Vallerano

Per raggiungere Vallerano da Roma, i visitatori hanno diverse opzioni:

  • In Auto: Il modo più diretto è l’auto. Prendere l’autostrada A1 in direzione Firenze, uscire a Orte e seguire le indicazioni per Vallerano. Il viaggio dura circa un’ora e mezza.
  • In Treno e Bus: Per chi preferisce i trasporti pubblici, è possibile prendere un treno da Roma Termini fino a Viterbo, e poi un bus locale che collega Viterbo a Vallerano. Questa opzione richiede un po’ più di tempo ma permette di godere del paesaggio rurale della regione.
  • Tour Organizzati: Esistono anche tour organizzati che partono da Roma e includono una visita guidata di Vallerano e altri borghi vicini, offrendo un’esperienza completa senza preoccupazioni logistiche.
Fabio Vergovich

Giornalista e conoscitore d'arte, scrive di cronaca, attualità e delle iniziative culturali di Roma Capitale. Ha una passione sconfinata per l'uso della lingua italiana che è molto utile al giornale. Dal 2013 è editore di "RomaIT".

Post recenti

“Sei dimagrita un sacco”: Roberta Di Padua irriconoscibile dopo UeD | Maria stenterà a credere sia davvero lei

L'incredibile trasformazione di Roberta Di Padua ha lasciato tutti senza parole: ecco com'è diventata l'ex…

2 ore fa

Jannik Sinner, sapete che titolo di studi ha? Insospettabile: solo così è riuscito a prendere il pezzo di carta

Cos'ha studiato Jannik Sinner, è incredibile: non lo direste mai Classe 2001, Jannik Sinner è…

5 ore fa

Lo sapevate che esiste un altro Pantheon a Roma? Ecco dov’è

Questo luogo che esiste da più di cinquecento anni, ha una caratteristica unica: sembra un…

5 ore fa

Valmontone, il vicepresidente dell’Università Agraria Valter De Stefano risponde a Latini

"Non mi interessa sapere cosa passi nella testa di Latini. Ciò a cui tengo è…

7 ore fa

Pasta, questa esatta grammatura è quella corretta per non ingrassare: i nurtrizionisti lo sanno bene

Scoperta finalmente la giusta quantità di pasta da consumare a ogni pasto, per essere certi…

8 ore fa

Sutri. A fuoco 5 ettari di terreno, Vigili del Fuoco impegnati fino a tarda serata

I Vigili del Fuoco sono stati coadiuvati da cinque squadre della Protezione Civile

14 ore fa