“Sagra della Pecora” di Civita Castellana, due fine settimana per degustare la cucina pastorale

La “Sagra della Pecora” torna a Civita Castellana con una gustosa proposta estiva lunga due fine settimana

Sagra della Pecora a Civita Castellana

Sagra della Pecora di Civita Castellana

La Sagra della Pecora di Civita Castellana giunge quest’anno alla sua 13ª edizione, un evento che celebra una delle tradizioni più antiche e radicate della Tuscia: la pastorizia. Organizzata dall’Associazione Sagra della Pecora in collaborazione con il Comune di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, questa manifestazione si propone non solo di deliziare i palati dei visitatori, ma anche di promuovere e preservare la cultura e le usanze locali legate alla pastorizia.

La Sagra della Pecora compie 13 anni e, per la seconda volta consecutiva, dopo il successo della scorsa edizione che ha registrato 7000 partecipanti, torna a Civita Castellana con una gustosa proposta estiva lunga due fine settimana: il 12-13-14 e il 19-20-21 Luglio 2024.

Le radici della tradizione pastorale

La pastorizia ha sempre avuto un ruolo fondamentale nell’economia e nella cultura della Tuscia. Le colline verdi e i vasti pascoli di questa regione offrono un habitat ideale per l’allevamento ovino, che da secoli sostiene le comunità locali. La Sagra della Pecora nasce proprio con l’intento di celebrare questa tradizione secolare, mettendo in risalto l’importanza della pecora nella vita quotidiana e nell’alimentazione della popolazione.

Un programma ricco di eventi

La 13ª edizione della Sagra della Pecora promette di essere un evento indimenticabile, con un programma ricco di attività pensate per intrattenere e coinvolgere visitatori di tutte le età. Il centro storico di Civita Castellana si animerà con stand gastronomici, laboratori artigianali, mostre fotografiche e spettacoli folkloristici.

Apertura stand gastronomici

L’apertura delle cucine è prevista alle ore 19:30. Non è prevista la prenotazione ma si consiglia di arrivare presto, soprattutto il sabato sera. Gli stand gastronomici offriranno una vasta gamma di piatti tradizionali a base di pecora, preparati secondo le ricette tipiche della Tuscia.

Tra le specialità da non perdere, la “pecora alla callara”, una pietanza dal sapore intenso e deciso, e la “ricotta di pecora”, delizia fresca e genuina prodotta con il latte locale. I visitatori avranno l’opportunità di degustare queste prelibatezze e scoprire i segreti della cucina pastorale.

Il 12-13-14 e 19-20-21 Luglio 2024, l’Associazione con l’omonimo nome della Kermesse ha scelto lo storico borgo del Viterbese per offrire una serie di piatti degustazione a base di uno dei prodotti più prelibati del territorio. I menu, a base di piatti di pecora, vedono un grande ritorno delle polpette e delle costolette fritte ma vi saranno anche alternative per gli allergici al glutine, con spazi e menu appositamente dedicati.

Prezzi popolari e menu alla carta (fisso solo per il menu senza glutine) con possibilità di assaporare un menu completissimo alla modica cifra di € 18,00.

Menù alla carta

Gnocchi al castrato

Gnocchi all’amatriciana

Ravioli di pecora

Pecora alla brace

Pecora alla callara

Polpette di pecora

Costolette fritte

Arrosticini

Salsicce di maiale

Cicoria ripassata

Patatine fritte

Torta ricotta e pistacchio

Tiramisù

Cocomero

Menù gluten free (fisso, attivo tutti i giorni, € 20,00)

Gnocchi al castrato

Spezzatino di pecora in salmì

Cicoria ripassata

Tortino di ricotta e pere

Laboratori e attività per tutti

Oltre alla degustazione, la sagra offrirà anche una serie di laboratori artigianali dedicati alla lavorazione della lana e alla produzione di formaggi, per far conoscere da vicino i mestieri legati alla pastorizia. I partecipanti potranno osservare i pastori al lavoro, scoprire le tecniche tradizionali di filatura e tessitura della lana, e imparare come viene prodotto il formaggio pecorino, uno dei simboli gastronomici della Tuscia.

Per i più piccoli, sono previsti laboratori didattici e giochi a tema, dove i bambini potranno divertirsi imparando a conoscere gli animali della fattoria e partecipando ad attività creative legate al mondo rurale. La sagra rappresenta un’occasione unica per avvicinare le nuove generazioni alle tradizioni locali e sensibilizzarle all’importanza della conservazione del patrimonio culturale e naturale.

Spettacoli e intrattenimento

Le serate della Sagra della Pecora saranno animate da spettacoli folkloristici, concerti di musica tradizionale e balli popolari. Artisti locali e gruppi folkloristici si esibiranno sul palco allestito nella piazza principale, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. I visitatori potranno assistere a esibizioni di danze tradizionali, canti popolari e rappresentazioni teatrali che raccontano la vita e le storie dei pastori della Tuscia.

Tutte le sere sono previste performance di musica dal vivo, con diversi gruppi, tra cui Bop Frog, 1000 note DJ Misael, Ukus in fabila, Stramavoglia, e il ritorno di Gianni Drudi, ideatore dell’inno della sagra, per l’ultima serata.

Un impegno per la sostenibilità

Un aspetto fondamentale della Sagra della Pecora è l’attenzione alla sostenibilità ambientale. L’organizzazione dell’evento ha adottato una serie di misure volte a ridurre l’impatto ecologico della manifestazione, promuovendo l’uso di materiali biodegradabili e incentivando la raccolta differenziata dei rifiuti. Inoltre, viene valorizzato l’utilizzo di prodotti a km zero, sostenendo così le aziende agricole locali e riducendo le emissioni legate ai trasporti.

Collaborazione con il territorio

La Sagra della Pecora è frutto di una stretta collaborazione tra l’Associazione Sagra della Pecora, il Comune di Civita Castellana e le realtà locali. Questo evento rappresenta un importante momento di coesione e valorizzazione del territorio, coinvolgendo attivamente le comunità locali e creando un ponte tra tradizione e innovazione.

La 13ª edizione della Sagra della Pecora di Civita Castellana si preannuncia come un evento imperdibile per chi desidera scoprire e vivere da vicino la ricca tradizione pastorale della Tuscia.

Un’occasione per gustare piatti autentici, partecipare a laboratori e attività per tutta la famiglia, e lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera festosa e accogliente di questa splendida manifestazione. L’appuntamento è per tutti a Civita Castellana, in Viale Fiume Treja, nel parco vicino al mercato settimanale di Civita, per celebrare insieme una tradizione che continua a vivere nel cuore della Tuscia.