Sagre del Lazio, le regole per una manifestazione perfetta
Le sagre estive sono all’ordine del giorno in tutta la regione Lazio, dietro ogni manifestazione ci sono ferrei controlli, ecco le principali norme da rispettare
La stagione estiva, le serate stellate e i panorami mozzafiato che i borghi della Regione Lazio sanno offrire sono la cornice perfetta per le sagre. Numerose, le iniziative a carattere enogastronomico che Comuni, Proloco, Associazioni di cittadini in generale offrono ai turisti che animano le strade. Ma attenzione, dietro ogni sagra c’è un minuzioso lavoro di organizzazione. Ecco le regole per essere certi che il nostro evento sia a norma di legge.
Vigili del Fuoco, troppe richieste e poco personale: attenzione alle disposizioni normative
Organizzare un evento come una sagra richiede la partecipazione di figure professionali specializzate, come i vigili del fuoco, la croce rossa o la protezione civile. Per questo, in una circolare dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Roma, si fa preciso riferimento a porre massima attenzione al rispetto delle norme di legge.
“Considerato l’elevato numero di eventi, che soprattutto in questo periodo vengono organizzati sul territorio provinciale, questo Comando ha difficoltà nell’individuare qualificati rappresentanti per la partecipazione alle attività delle Commissioni di cui sopra”.
La perfezione esiste: ecco le regole da rispettare per le sagre del Lazio
Per aiutare i cittadini a muoversi agilmente nel mondo dell’organizzazione degli eventi, abbiamo preparato una breve guida con i passi da fare per essere a norma di legge: vediamo.
Deve essere facilmente individuabile il soggetto promotore e organizzatore dell’evento. Sarà lui ad avere la responsabilità dell’organizzazione, e suo il compito di vigilare affinché sia tutto a norma.
Attenzione al numero dei partecipanti previsti: per eventi fino a 200 partecipanti, infatti, servirà una Segnalazione Certificata di Inizio Attività presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive. Se però la vostra manifestazione prevede la partecipazione di oltre 200 persone allora serve un rilascio di parere preventivo da parte della Commissione di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, del dipartimento dei Vigili del Fuoco. Cui seguiranno le verifiche e gli accertamenti necessari.
Manifestazioni all’aperto, servirà una planimetria
Per le manifestazioni all’aperto, bisognerà presentare alla Commissione di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, una planimetria in scala 1: 1000 a firma del tecnico abilitativo, evidenziando l’area utilizzata, la recinzione e le uscite di sicurezza. Da indicare le ubicazioni degli idranti e dei servizi igienici.
Servirà anche una relazione tecnica descrittiva del tipo di manifestazione e sulle modalità di svolgimento, compresa una previsione di affollamento di ciascuno degli spazi utilizzati oltre che l’elenco dei materiali e delle strutture utilizzate.
Insomma, dietro ogni serata che le sagre del Lazio ci riservano come turisti, c’è un grande lavoro che va ricordato e rispettato.