Sale di Maldon: come e quando usarlo per esaltare i piatti
Il sale di Maldon è sicuramente uno degli ingredienti di cucina più utilizzati dagli chef stellati di tutto il mondo
Il sale di Maldon è sicuramente uno degli ingredienti di cucina più utilizzati dagli chef stellati di tutto il mondo. Negli ultimi anni, proprio grazie alla popolarità raggiunta attraverso questi cuochi, questo tipo di sale è divenuto sempre più diffuso e ricercato anche per la casa. Sebbene il sale di Maldon non sia un prodotto da supermercato, non è di difficile reperibilità. È possibile trovare il sale di Maldon sullo shop di Sapori dei Sassi nella sua confezione originale e proveniente dall’antica fabbrica situata nell’omonima cittadina dell’Essex, in Inghilterra, alla foce del fiume Blackwater. La storia recente fa risalire la produzione di questo sale alla fine del ‘700, ma il caratteristico procedimento per estrarre il sale dal mare era noto nella zona sin dai tempi della presenza romana in Britannia.
Caratteristiche principali
Una delle caratteristiche principali di questo sale è la sua particolare forma. Grazie al procedimento di estrazione, difatti, questo sale appare a forma di fiocco, con cristalli piramidali vuoti all’interno. Questa particolare forma permette al sale di occupare una maggiore superficie al contatto con la lingua dalla quale consegue la sensazione di maggiore capacità di salare. Inoltre, questo sale si presenta con una certa croccantezza che rappresenta una delle caratteristiche principali di questo prodotto. Sebbene le sue caratteristiche chimiche siano simili a quelle di altri tipi di sale, la sua particolare forma permette, appunto, di ottenere lo stesso risultato con una quantità minore di minerale; questo aspetto determina che la quantità totale di sale introdotto nell’organismo sia minore rispetto all’utilizzo del sale grosso tradizionale.
Principali utilizzi
Il sale di Maldon, per le sue caratteristiche, è ideale per salare cibi a fine cottura e come rifinitura del piatto, proprio per preservare al meglio tutte le sue qualità e la sua croccantezza. Difatti, non è opportuno cuocere dei cibi con questo sale, poiché le sue peculiarità verrebbero meno e sarebbero vanificate. Il sale di Maldon, piuttosto, si sposa bene con carne e pesce grigliati, ad esempio, oppure sulla caprese al fine di esaltare al meglio il sapore della mozzarella e del pomodoro senza coprirli. Non è difficile abbinarlo, a contrasto, con cioccolato e dolci e biscotti di ogni genere. È ovvio che la fantasia di ognuno può portare agli utilizzi più svariati del sale di Maldon senza mai dimenticare di preservarlo asciutto e a “fiocchi” come si presenta in confezione.
Il sale affumicato
Esiste una versione affumicata del sale di Maldon che si presta bene per condire carni bianche come coniglio, pollo e tacchino e che riesce ad esaltare al meglio anche il sapore delle carni in marinatura prima della cottura in forno. L’affumicatura viene effettuata attraverso un antichissimo procedimento a basse temperature, con il legno di quercia inglese che conferisce al sale un sapore caratteristico ed unico. Questa variante si presenta di colore decisamente più scuro e al palato sprigiona sapori che ricordano aromi di caffè, nocciola e tostatura oltre che un retrogusto speziato e deciso.
Come si ottengono i “fiocchi” di sale
Ovviamente, la tipica conformazione di questo sale è dovuta al procedimento di estrazione che parte dall’incanalare l’acqua del mare durante l’alta marea, e attraverso filtri e trattamento al vapore eliminare tutte le impurità presenti. Riducendo il processo di evaporazione dell’acqua, i maestri inglesi riescono a far essiccare il sale, che assume la tipica forma a fiocchi, croccante ma fragile e delicata. Nell’ultima fase della lavorazione, particolari pale costruite appositamente per la lavorazione del sale di Maldon consentono agli addetti di impacchettare il prodotto preservandone l’integrità. Ogni procedimento della lavorazione viene fatta a mano mantenendo le stesse tecniche di due secoli fa.