Salute: incontri clinico-radiologici di neuroscienze a Ponza
I principali esponenti delle neuroscienze italiane a Ponza per la VI edizione degli incontri “Michela Bonamini”
I principali esponenti delle neuroscienze italiane (neuroradiologi, neurologi e neurochirurghi), si raduneranno a Ponza (Latina), presso il Grand Hotel Santa Domitilla, da giovedì 11 a sabato 13 Giugno per gli incontri clinico-radiologici di neuroscienze "Michela Bonamini", giunto ormai alla sesta edizione.
Il Congresso aprirà i lavori giovedì alle ore 14.30 con il saluto delle Autorità tra cui il Sindaco di Ponza Piero Vigorelli e il Primario Servizio Diagnostico per immagini IRCCS San Raffaele di Roma, Prof. Alberto Pierallini.
Alla tre giorni di incontri parteciperanno anche, Pietro Mortini, Ordinario di Neurochirurgia all’Università Vita Salute, San Raffaele di Milano; Mario Muto, Primario Neuroradiologo Ospedale Cardarelli Napoli; Antonino Raco, Professore Ordinario di Neurochirurgia “Sapienza” Università di Roma; Roberto Floris, Ordinario di Radiologia Università Tor Vergata Roma; Stefano Bastianello, Ordinario di Neuroradiologia Università di Pavia; Cesare Colosimo, Ordinario di Radiologia Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Alessandro Bozzao, ordinario di Neuroradiologia della “Sapienza”.
Il Congresso è diventato un appuntamento annuale fisso di incontro sia in ambito ospedaliero che universitario. Anche il numero dei partecipanti è in continua crescita. L’atmosfera che contraddistingue l’evento è informale e conviviale, simile a quella di un campus, le piccole dimensioni dell’isola e della sede congressuale favoriscono i contatti tra docenti e discenti e lo scambio di informazioni tra gli specialisti delle diverse discipline coinvolte, contribuiscono ad approfondire e migliorare gli aspetti interdisciplinari della gestione del paziente neurologico e neurochirurgico.
Quest’anno il Congresso sarà incentrato sulla patologia oncologica, sia cerebrale che spinale. L’incidenza annuale dei tumori cerebrali è in crescita, anche per effetto del prolungamento della vita media, e in Italia è stimabile in circa 6-7 casi per ogni 100.000 abitanti per i glomi e in 3-4 casi ogni 100.000 per i meningiomi.
Si tratta di patologie in cui l’approccio multidisciplinare è fondamentale (neuroradiologico, neurochirurgico, oncologico, radioterapico e sempre di più riabilitativo), per cui l’obiettivo del congresso sarà quello di contribuire ad uno scambio di esperienze tra le principali scuole ospedaliere ed universitarie italiane e di diffondere ai più giovani quell' esperienza e quelle informazioni utili nella complessa gestione di pazienti affetti da patologie gravi ma sempre più spesso legate a lunghe sopravvivenze.
Infatti i progressi della scienza in questi ultimi anni e in questo specifico campo sono stati numerosi e notevoli. In campo neuroradiologico l’introduzione nella pratica clinica della spettroscopia ha consentito una più precisa caratterizzazione preoperatoria della natura del tumore e l’uso della RM funzionale (fMRI) ha consentito l’individuazione delle aree eloquenti cerebrali da preservare durante l’intervento chirurgico. In campo neurochirurgico l’uso del microscopio operatorio e della neuronavigazione ha consentito l' esecuzione di interventi sempre più precisi e mirati con sequele neurologiche nettamente ridotte rispetto a quanto avveniva fino a non molti anni fa. I recenti progressi nel campo della neurobiologia e della radioterapia hanno contribuito ad allungare le aspettative di vita dei pazienti affetti da patologia oncologica del sistema nervoso centrale.
Tutti questi aspetti verranno discussi e approfonditi nel corso del congresso che si concluderà sabato 13 Giugno.