Sampdoria 2-0 Frosinone: lo scontro salvezza lo vince Montella
La squadra di Stellone esce sconfitta dallo stadio Marassi e si allontana nuovamente dalla zona salvezza
Nello spezzatino della ventisettesima giornata di serie A, lo scontro salvezza tra Sampdoria e Frosinone si gioca domenica alle 15. La gara che sino a stamattina è stata a rischio rinvio per maltempo, date le numerose piogge che stanno flagellando Genova da giorni, si è appena conclusa. La gara era un vero scontro ai vertici bassi: i padroni di casa, infatti, arrivano all’incontro da quartultimi in classifica a soli due punti di vantaggio dal Frosinone terzultimo. Per i doriani la vittoria può risultare una boccata d’aria, dopo un’apnea durata ben 8 gare, in cui sono maturate 6 sconfitte e 2 pareggi, ma soprattutto allungare in classifica sugli stessi Ciociari portandosi a più cinque. Di contro, i laziali, con una vittoria, non solo riaprirebbero ufficialmente il discorso salvezza, ma, dopo mesi, sorpasserebbero i blucerchiati uscendo dalla zona rossa.
La squadra di Montella parte forte e al 3’ minuto sfiore il vantaggio con Fernando che inquadra la porta dai 27 metri e lascia partire un missile che si stampa sulla parte alta della traversa. Non è finita, soffrono ancora gli ospiti con Leali che salva il punteggio, due minuti dopo, su una conclusione ravvicinata di Quagliarella che calcia a colpo sicuro. Dopo l’inizio sprint dei padroni di casa, il Frosinone cerca di uscire e di portare il pallone fuori dalla propria metà campo. La pioggia battente non allenta i ritmi del match che risulta frizzante ed acceso tra due compagini che cercano con le unghia e con i denti di portare tre punti pesantissimi a casa. I liguri riprendono immediatamente il controllo del match e Correa, al 18’, costringe nuovamente l’estremo difensore gialloblù ad un difficile intervento con una conclusione rasoterra di potenza indirizzata all’angolino basso. La prima occasione per gli uomini di Stellone arriva al minuto 34, quando sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Frara, in pressione su Correa, costringe l’argentino all’anticipo, ma la palla schizza verso la porta e impegna Viviano in una parata plastica. A due minuti dal termine della prima frazione la Sampdoria capitalizza le occasioni avute e trova il vantaggio. Azione manovrata sulla trequarti dei blucerchiati, De Silvestri controlla sulla destra e mette il pallone in mezzo su cui si avventa come un fulmine Fernando che brucia Leali dal limite dell’area piccola.
Nella seconda frazione di gioco, le condizioni metereologiche migliorano e la pioggia smette di battere insistentemente sul campo di gioco. Nei primi minuti di ripresa i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Quagliarella che prova la conclusione dalla distanza, Leali respinge, ma non blocca, sulla ribattuta si avventa Correa che viene, però, anticipato dall’intervento tempestivo di un avversario. Nonostante lo svantaggio, gli uomini di Stellone non mollano e sembrano in partita, prendendo campo agli avversari e sfruttando le ripartenze veloci, ma la difesa dei padroni di casa si chiude sempre bene ed evita il peggio. I ritmi non si allentano, le due compagini continuano ad affrontarsi a viso aperto, e la Sampdoria al 70’ trova il doppio vantaggio. Cassani s’invola sulla destra e crossa in mezzo, Correa colpisce di testa, Ajeti respinge il pallone che, però, finisce direttamente sui piedi di Quagliarella. L’attaccante stabiese, da vero rapace d’area, colpisce di piatto e batte Leali. Gli ospiti non si arrendono e provano subito a riaprire i giochi con Tonev che calcia in diagonale in piena area di rigore, la conclusione è violenta, ma Viviano è ben piazzato e respinge. La pressione dei gialloblù continua e la Sampdoria stringe i ranghi: al triplice fischio dell’arbitro Orsato si arriva sul punteggio di 2-0 con le reti di Fernando e Quagliarella. Il primo confronto, dunque, tra Stellone e Montella, che non si erano mai scontrati né come allenatori né come giocatori, se lo aggiudica il tecnico campano che allontana la zona retrocessione. Il Frosinone, invece, si conferma peggior difesa del campionato (53 reti subite) e squadra con il peggior rendimento in trasferta (5 punti). Inoltre, adesso, le speranze di permanenza nella massima serie dei Ciociari si riallontanano con un gap di 4 punti sulla quartultima in classifica.