San Camillo, Fabrizio D’Alba: “Situazione di ieri non drammatica”

“Alle attività ordinarie si è sommato il sovraccarico legato al picco influenzale. Anche per i NAS situazione adeguata”

Fabrizio D'Alba, direttore generale dell'Ospedale San Camillo di Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento "Ma che parlate a fa". D'Alba ha dichiarato: "Alle attività ordinarie si somma il sovraccarico legata al picco influenzale. Ieri i nas sono stati da noi nel pomeriggio e loro stessi hanno trovato che nel nostro pronto soccorso c'era una situazione adeguata in termini di pazienti in attesa e di tempi di attesa. Naturalmente hanno ravvisato che le sale erano piene. In riferimento alla promiscuità uomo-donna, la privacy era garantita con soluzioni mobili. La situazione di ieri, a differenza di quanto è uscito sui quotidiani oggi, non era drammatica".

"Mai come oggi – ha aggiunto il dg del San Camillo – bisogna far sì che si trovino soluzioni alternative al pronto soccorso. Il cittadino dovrebbe essere orientato a scegliere i pronto soccorso che non sono messi in sofferenza".

D'Alba ha inoltre affermato: "Gli ospedali da soli non saranno mai in grado di coprire tutti i bisogni assistenziali. Bisogna  implementare soluzioni in grado di attenuare ondate anomale rafforzando le strutture del territorio.Il sovraccarico del pronto soccorso non è mai legato al all''assistenza che viene sempre garantita, ma  all'attesa. Ci si deve organizzare dal punto di vista logistico e strutturale e questo è il compito di chi svolge funzioni di guida dei nostri ospedali pubblici. Ma ritengo che, anche i cittadini debbano avere un approccio più consapevole ed informato nel rivolgersi  al Pronto soccorso,  ricordando che ogni accesso non appropriato sottraee energie e risorse necessaria a garantire un'efficace rete dell'emergenza".

 

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