San Cesareo, il Sindaco conferma il NO al forno crematorio
Proseguono le trattative finalizzate alla definizione del contenzioso instauratosi con la concessionaria e subconcessionaria del cimitero comunale
Proseguono le trattative finalizzate alla definizione del contenzioso instauratosi con la concessionaria e subconcessionaria del cimitero comunale in ordine alla realizzazione del forno crematorio. E’ giunta, infatti, nei giorni scorsi una nota con la quale le due imprese manifestano ufficialmente la propria disponibilità a praticare soluzioni tese a comporre la controversia insorta, prendendo in considerazione le richieste del Comune che, infatti, nel ribadire la propria contrarietà all’impianto crematorio, aveva posto due alternative ben precise, ossia lo stralcio dell’opera dal contratto di concessione, oppure la riduzione unilaterale della durata del rapporto concessorio, con la conseguente acquisizione in capo all’ente della gestione del cimitero.
“Come già precedentemente dichiarato, è mia ferma intenzione – dichiara il sindaco Pietro Panzironi – non realizzare l’impianto crematorio a San Cesareo. Nonostante la decisione di realizzare il forno sia maturata nel lontano 2005 ed abbia seguito un iter lungo e ben conoscibile a tutti, trattandosi di atti adottati da Giunta e Consiglio comunale e ritualmente pubblicati, confermo con forza l’assoluta contrarietà mia e dell’amministrazione alla realizzazione dell’impianto crematorio di Colle Marcelli, seguendo la volontà espressa dalla cittadinanza. Stiamo portando avanti una trattativa molto complessa per la composizione della quale occorrono i giusti tempi, perché, a differenza di altri Comuni che hanno assunto provvedimenti di revoca non dando seguito allo stesso progetto, il nostro ente si è trovato in uno stato del procedimento molto avanzato, avendo sottoscritto un contratto di concessione trentennale e conseguito tutte le autorizzazioni del caso dagli enti sovracomunali preposti.
Occorre, pertanto, prevenire tutti gli eventuali strascichi che potrebbero scaturire da azioni non avvedute. Voglio tranquillizzare ancora chi in questi giorni mi ha chiesto se il ricorso presentato dalla concessionaria abbia sospeso gli effetti della mia ordinanza, confermando che questa è, invece, pienamente valida ed efficace e, quindi, non consente la realizzazione dell’opera. Con l’occasione formulo, quindi, gli auguri di serene festività natalizie a tutta la cittadinanza”.