Santa Maria Maggiore, seconda edizione del Presepe vivente
La rappresentazione del presepe vivente ha preso vita per tutto il pomeriggio, con il maggior numero di figuranti, oltre 1500
Sabato scorso, 16 dicembre 2023. Papa Francesco ha aperto le porte dell’aula Paolo VI ai figuranti del Presepe vivente della Basilica di Santa Maria Maggiore, in occasione degli 800 anni dal primo presepe di San Francesco. Ha iniziato l’udienza pensando proprio a San Francesco, perché come sappiamo è stato lui a inventare il presepe vivente a Greccio proprio 800 anni fa.
Il Pontefice ha apprezzato molto l’iniziativa ricordando che queste rappresentazioni devono generare la commozione e la tenerezza di fronte al mistero di Dio, proprio come fece San Francesco. Prima di congedarsi, ha voluto salutare il piccolo Leandro e la sua famiglia di Equi Terme. che interpretavano la natività.
La rappresentazione del presepe vivente ha preso vita per tutto il pomeriggio, con il maggior numero di figuranti, oltre 1500 il più grande mai realizzato in Italia fino ad oggi. Il tutto si è svolto davanti la basilica di Santa Maria Maggiore e nelle vie limitrofe. Figuranti arrivati da tutta Italia, aprono un corteo partendo da Piazza dell’ Esquilino, preceduto da sbandieratori, tamburi, cornamuse e musicisti della Contrada Cappiano di Fucecchio, dove abbiamo trovato la rappresentazione della regola Francescana e il primo presepe di Greggio, per poi proseguire per via Merulana e tornare davanti la Basilica. Qui troviamo la Betlemme dell’anno zero.
I figuranti hanno messo in scena i mestieri tipici del periodo, troviamo i censori occupati a controllare il censimento, popolani intenti a girare per il mercato, tra questi troviamo una piccola delegazione del Comune di Labico insieme all’ Assessora Clementina Miele,
Infine troviamo sotto il sagrato della basilica la scena della natività,accolta in una capanna raffigurando la nascita di Gesù
La giornata si è conclusa con la celebrazione della novena di Natale e una commemorazione per rendere omaggio alla Reliquia della Culla di Gesù. Arrivederci alla terza edizione.
Vanessa Putzu