Sardine a Roma, il leader Santori: obiettivo raggiunto, siamo soddisfatti
Piazza San Giovanni si è riempita di un popolo colorato, “di anticorpi della democrazia”, come dicono su magliette e cartelloni. Tanti i volti noti confusi con la folla
Le Sardine hanno invaso Roma: a migliaia si sono dati appuntamento in piazza San Giovanni per il primo meeting nazionale del movimento che ha radunato migliaia di persone nelle piazze di tutta Italia. Secondo gli organizzatori, come riporta Ansa, si tratta di “una festa contro l’odio e per i valori antifascisti e costituzionali”.
Tanti under e tanti over. Se qualcuno manca è forse la generazione di mezzo, quei quarantenni a cui in molti negli anni scorsi pensavano di affidare le sorti del Paese.
Piazza San Giovanni si riempie lentamente di un popolo colorato, "di anticorpi della democrazia", come dicono su magliette e cartelloni. Nessuna o quasi bandiera di partito. Tanti i volti noti confusi con la folla, da Nichi Vendola con bambino e marito, a Erri De Luca.
Presente anche il vice sindaco di Roma, Luca Bergamo. Nessun palco al centro. Ma un camioncino con amplificatore alla maniera degli street corner inglesi. "E' stata la voce dei giovani a riportarci a un presente di speranza e di lotta", dice la presidente dell'Anpi Carla Nespolo prendendo la parola: "Odio gli indifferenti", dice con le parole di Gramsci. E aggiunge: "Le partigiane e i partigiani sono con voi. La Costituzione italiana non è afascista. E' antifascista", e la piazza applaude calorosamente.
"Non è per caso che gli eletti debbano giurare sulla costituzione. Non è lecito a nessuno essere razzista e antisemita. Tocca a noi con i nostri applausi ma soprattutto con il pensiero e le parole diventare come dice Liliana Segre, le sentinelle della memoria. Cari ragazzi riappropriatevi del vostro futuro. Di un mondo dove il pensiero conta più dei selfie. Sono certa di quello che direbbero i partigiani: teniamoci per mano, assieme ce la faremo a cambiare la vita democratica del Paese". E parte Bella ciao.
"L'idea era riempire la piazza e cambiare un po' la percezione della politica in questi anni. Direi che l'obiettivo è stato raggiunto", dice il leader delle sardine Mattia Santori. "Noi avevamo chiesto piazza del Popolo. Il questore ci ha chiesto di venire qua perché sapevano che ci sarebbe stata un'affluenza molto alta", aggiunge.
Intanto, CasaPound ha fatto sapere che non scenderà in piazza. Mattia Santori in merito ha dichiarato: "Noi non abbiamo mai creduto a una partecipazione di Casapound". “Mica ci avrete creduto? Quello delle sardine è un vuoto pneumatico che non può essere riempito con nessuna buona idea. Pappagalli del Bella Ciao, state bene così!”, ha scritto su Twitter Simone Di Stefano di Casapound, che poi ha twittato una foto con un cartoccio in mano, palazzo Venezia con il balcone di Benito Mussolini sullo sfondo e la frase "Anche io oggi in piazza (Venezia) con le Sardine (fritte)”.
"È bello vedere tanta partecipazione di cittadini a San Giovanni. Grazie alle #Sardine per l'energia che hanno portato nella nostra città e aver reso questa giornata una 'festa' di popolo #RomaNonsiLega". Lo scrive su twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
(Rai/ Dire)