Sassate sui treni: presi i responsabili, sono tutti minorenni

Tre bengalesi 14enni responsabili degli episodi avvenuti tra Capannelle e Casilina. Colpiti i treni Roma-Campobasso e Roma-Velletri, una donna rimasta feriti

Nella tarda mattinata di mercoledì scorso una passeggera del treno regionale 2360 (una studentessa di Cassino n.d.r.), a seguito di un lancio sassi tra le stazioni di Capannelle e Casilina, veniva ferita alla testa in maniera non grave mentre altri due convogli riportavano lievi danni. L’episodio si ripeteva anche il giorno seguente, giovedì, ed in questo caso veniva lievemente danneggiato un convoglio del trasporto regionale.

Dopo tale evento, si individuava con maggiore precisione l’area in cui si erano verificati i lanci, corrispondente al “Parco degli acquedotti” in zona Appio Claudio, zona particolarmente vasta e che in alcuni punti permette di costeggiare da vicino la linea ferroviaria. Il Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer, diretta dal dr. Marco Napoli, e del Posto Polfer di Ciampino, iniziava una serie di servizi di controllo lungo linea con appostamenti mirati che davano il loro frutto nel pomeriggio di ieri.

Verso le ore 11 un gruppo di tre giovani si avvicinava repentinamente alla linea ferroviaria e dopo aver raccolto alcuni sassi li lanciava all’indirizzo del treno regionale 7219, colpendolo in più punti senza però provocare vistosi danni o feriti. Il personale appostato interveniva immediatamente precludendo ogni via di fuga ai giovani che venivano immediatamente bloccati.

I ragazzi, tutti quattordicenni di origine bengalese, venivano quindi denunciati per attentato alla sicurezza dei trasporti e affidati ai rispettivi genitori. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare il coinvolgimento degli stessi in analoghi episodi di lancio sassi verificatisi nella zona.

 

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