Sassuolo 0-2 Lazio: Felipe Anderson e Luis Alberto regalano magie, Sarri può sorridere
Una Lazio padrona del campo domina il Sassuolo, chiudendo la gara già nella prima frazione di gioco con le reti di Felipe Anderson e Luis Alberto
Una Lazio padrona del campo, domina il Sassuolo, chiudendo la gara già nella prima frazione di gioco con le reti di Felipe Anderson e Luis Alberto. Secondo clean-sheet in campionato per la squadra di Sarri.
Primo Tempo
Partenza forte della Lazio che nei primi 20 minuti sfonda dalla destra in 3 occasioni con Felipe Anderson, su una delle quali Consigli si supera in calcio d’angolo. Dal corner Guendouzi colpisce la traversa con un colpo di testa sporcato dallo stesso portiere neroverde. Alla quarta occasione la Lazio passa in vantaggio con Felipe Anderson, il brasiliano è bravo a finalizzare un recupero alto di Luis Alberto su cui si avventa Castellanos, che serve al 7 biancoceleste l’assist vincente per lo 0-1. Al 34′ la Lazio trova il raddoppio con Luis Alberto, bravo ad approfittare di un errore difensivo in area neroverde e a battere Consigli da due passi. La prima frazione di gioco si chiude senza altri sussulti dopo 3 minuti di recupero, Sassuolo-Lazio 0-2.
Secondo Tempo
La seconda frazione si apre con un doppio cambio per la Lazio che sostituisce Pedro e Rovella con Zaccagni e Cataldi. Il regista neo entrato va subito vicino al gol con un tiro che si stampa sul palo della porta neroverde. Al 62′ Provedel si prende un rischio enorme, bloccando il pallone con le mani sulla linea dell’area ma viene graziato dal VAR, che corregge il rosso iniziale dato dall’arbitro. Nel finale di gara ancora Lazio pericolosa con Vecino, che sciupa un rigore in movimento sparando largo. La gara termina senza altre emozioni, Lazio batte Sassuolo 0-2.
Le Pagelle
Provedel 6: inoperoso per quasi tutta la gara, rischia il rosso per un uscita al limite dell’area stile Maximiano, salvato dal VAR
Marusic 6,5: Solita prova di quantità e qualità per l’esterno di Sarri che quando può non ne fa mai a meno.
Patric 7: il centrale spagnolo è sempre una certezza quando chiamato in causa. Ha il fuoco dentro e lo si vede ogni volta che richiama i compagni nei momenti più complicati.
Romagnoli 7: insieme a Patric il feeling funziona alla perfezione. Alza il muro sugli attacchi del Sassuolo e da la solita sicurezza in fase di impostazione.
Lazzari 6,5: insieme a Felipe Anderson arano la fascia destra del Mapei Stadium. Peccato per la poca precisione negli ultimi 10 metri.
Luis Alberto 8: Non c’è più Milinkovic? Nessun problema. Il mago si è preso la squadra sulle spalle e la sta trascinando verso la zona Champions. Decisivo sul gol di Anderson, protagonista del raddoppio. What else?
Kamada (dal 80′): S.V.
Rovella 7,5: il suo spartito fa suonare alla perfezione la squadra di Sarri. Detta i tempi, recupera un infinità di palloni ed ha una freddezza disarmante. Che calciatore.
Cataldi (dal 53′) 6,5: entra con il piglio giusto, il palo gli nega la gioia dello 0-3.
Guendouzi 7: in settimana aveva promesso di ripagare la fiducia dei tifosi. Sta trasformando le parole in fatti con delle prestazioni eccellenti. La traversa gli nega un gol che meriterebbe ampiamente.
Vecino (dal 67′) 6: dai suoi piedi passano 3 occasioni per chiudere la gara, la terza la sciupa clamorosamente sul dischetto dell’area.
Felipe Anderson 7,5: quando gira lui, gira tutta la squadra. Fa venire il mal di testa a Pedersen che non lo prende mai, realizza il gol del vantaggio e mette lo zampino sul raddoppio di Luis Alberto. Indemoniato.
Castellanos 7: con delle prestazioni così diventa difficile per Immobile riprendersi il trono. L’assist per Felipe Anderson è solo la ciliegina sulla torta di una gara con la bava alla bocca.
Immobile (dal 79′): S.V.
Pedro 6,5: a 34 anni suonati dimostra ancora come approcciare le gare a ragazzi di almeno 10 anni più giovani. Peccato per l’ammonizione che gli costa il cambio.
Zaccagni (dal 53′) 6,5: entra a giochi chiusi, non al meglio ma comunque non fa mancare qualche lampo dei suoi.
All. Martusciello 7: ormai è diventato un fattore. Ogni volta che siede in panchina la Lazio vince. Sarri dovrebbe farsi espellere più spesso.
Foto: S.S. Lazio Facebook