Saviano: “Salvini mandante dei fatti di Macerata, terrorismo, no follia”

La risposta di Matteo Salvini: “La violenza non è mai la soluzione, ma questo il signor Saviano non lo sa…”

"Il mandante morale dei fatti di Macerata è Matteo Salvini. Lui e le sue parole sconsiderate sono oramai un pericolo mortale per la tenuta democratica. Chi oggi, soprattutto ai massimi livelli istituzionali, non se ne rende conto, sta ipotecando il nostro futuro. Matteo Renzi, sui fatti di Macerata, come sta facendo tutta la destra istituzionale, parla di follia e non di atto terroristico. Renzi sproloquia della necessità di non strumentalizzare e sembra ridurre i fatti a una questione di ordine pubblico e non politico. È evidentemente inadeguato ai tempi drammatici che stiamo vivendo. A Luigi Di Maio, capo politico del primo partito italiano, che a diverse ore dall’accaduto non ha saputo fare altro che invitare tutti al silenzio, consiglio di continuare nel suo mutismo che sa di ignavia: in caso contrario potrebbe perdere i voti dei fascisti. Con questi “argini” la democrazia verrà travolta". Così scrive Roberto Saviano dopo i fatti di Macerata.

La risposta di Matteo Salvini su Facebook: "La violenza non è mai la soluzione, la violenza è sempre da condannare. E chi sbaglia, deve pagare.
L’immigrazione fuori controllo porta al caos, alla rabbia, allo scontro sociale. L’immigrazione fuori controllo porta spaccio di droga, stupri, furti e violenze. Ma questo il signor Saviano non lo sa, lui non vive sulla sua pelle i problemi, le paure e le difficoltà di 60 milioni di italiani, italiani normali.
Non vedo l’ora che il 4 marzo voi mi diate la forza per riportare ordine, tranquillità, sicurezza e serenità in tutta Italia".

Follia a Macerata, un ragazzo spara tra la gente, tutti stranieri

 

* Foto Roberto Saviano dal suo profilo Fb

 

Lascia un commento