Scalata Lazio: condanne pesanti chieste dai Pm
L’accusa chiede 8 anni di reclusione per gli ex ultrà che volevano “far fuori” Lotito
Aggiotaggio informativo e concorso nella tentata estorsione. Queste le condanne chieste dai pm Stefano Rocco Fava, Elisabetta Ceniccola e Vittoria Bonfanti nei confronti degli otto imputati nel processo sulla scalata alla SS Lazio.
L'accusa ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione per gli ex ultra' della curva Nord, Fabrizio Piscitelli, Iuri Alviti, Paolo Arcivieri e Fabrizio Toffolo, e per altre quattro persone (8 anni e mezzo per Guido Carlo Di Cosimo e Giuseppe Bellantonio, 6 anni e mezzo per Fabio Di Marzioantonio e 3 anni e mezzo per Bruno Errico) che avrebbero avuto un ruolo nella fallita scalata al club.
La procura che aveva chiesto e ottenuto il processo anche per Chinaglia, poi deceduto lo scorso anno.
L'obiettivo secondo i pm era quello di piegare il presidente biancoceleste Claudio Lotito poiché "la sua politica restrittiva aveva azzerato ogni tipo di privilegio concesso dalla precedente gestione societaria della famiglia Cragnotti".