Scamarcio e la Chiatti in tribunale contro “La vita in diretta”

L’attore ha querelato una giornalista che lo accusò ingiustamente di lesioni. Dovrà rispondere di calunnia

DAL CINEMA AL TRIBUNALE Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti ancora insieme. Questa volta però lo scenario non è il set di un film ma l'aula di un tribunale. L'attore ha infatti presentato querela contro una giornalista Rai del programma "La vita in diretta" " che, come recita il capo d'imputazione a firma del sostituto procuratore Stefano Fava, "accusò falsamente sapendolo innocente Riccardo Scamarcio del delitto di lesioni".

"NON HO MAI PICCHIATO UNA DONNA" Riccardo Scamarcio è stato ascoltato come parte lesa ed ha ribadito il fatto di non aver mai picchiato una donna in vita sua e che semplicemente, quella sera del 28 ottobre in una discoteca di Perugia, non voleva essere intervistato, soprattutto da una trasmissione che confessa espressamente di non apprezzare.

LA TESTIMONIANZA DI LAURA La donna denunciò Scamarcio per lesioni ma la denuncia venne archiviata ed ora sarà lei, come detto, a dover rispondere del reato di calunnia. L'udienza è fissata il prossimo 4 dicembre. Chiamata in causa da Scamarcio anche la sua amica ed attrice Laura Chiatti, testimone oculare della mancata aggressione. La Chiatti ha confermato la tesi di Scamarcio.

Dalla difesa al contrattacco, Scamarcio non ci sta.

 

 

Lascia un commento