Scatta l’obbligo del green pass: cos’è e come si ottiene la nuova certificazione
Con il nuovo Decreto Legge Green pass obbligatorio anche per accedere a università, scuole e mezzi di trasporto
Via libera del Consiglio dei Ministri al nuovo decreto legge Covid relativo all’obbligo del Green pass. Lo spettro della variante delta incombe prepotentemente su tutta la penisola italiana e il numero dei contagiati sembra progressivamente aumentare. E in queste condizioni l’unica soluzione che il governo ha ritenuto ragionevole per evitare un ritorno alle chiusure è stata l’introduzione di uno strumento attorno a cui ruoteranno gli sviluppi relativi alla situazione pandemica dei prossimi mesi: il Green pass. Infatti sarà proprio a partire da oggi, venerdì 6 agosto, che solo i cittadini italiani immunizzati o in possesso di tampone negativo avranno la possibilità di accedere nei luoghi più affollati. Soprattutto al chiuso.
Green Pass obbligatorio
Oggi è dunque ufficialmente scattato l’obbligo del certificato verde per poter avere accesso ad alcuni servizi. Il riferimento è a ristoranti, musei, piscine, spettacoli aperti al pubblico, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento. E il nuovo Decreto Legge Covid dedicato al Green pass obbligatorio per scuole e trasporti e approvato a seguito della riunione di ieri del Consiglio dei Ministri, ha completato il quadro dell’introduzione della certificazione verde avviata con lo scorso decreto.
Scuola e università
Tutto il personale della scuola e dell’università, “al fine di garantire la salute pubblica, dovrà avere ed esibire il Green pass. Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”. È quanto prevede la bozza del decreto. “Nell’anno scolastico 2021-2022, sull’intero territorio nazionale, i servizi educativi per l’infanzia e l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado sono svolti in presenza. Le attività didattiche e curriculari delle Università sono svolte prioritariamente in presenza. Resta l’obbligo di mascherine, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive e il distanziamento”.
Trasporti a lunga percorrenza
Il Green Pass sarà dal 1 settembre obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina. Sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico. Lo prevede la bozza del nuovo dl sul Green pass varata dal Cdm. L’obbligo non è vincolante per i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e per i soggetti esentati dal vaccino con certificazione medica. Raggiunto l’accordo anche per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto: dal 50% all’80% dei posti disponibili, sia nel trasporto pubblico locale che in quello a lunga percorrenza, in zona bianca e gialla.
A cosa serve il Green Pass
La Certificazione verde Covid-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”. Da domani sarà l’unico lasciapassare per poter accedere alle seguenti attività: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.
Come si ottiene
La Certificazione dovrà attestare di aver ricevuto almeno una dose di vaccino, di essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. Solo in questi tre casi il pass sarà emesso automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale. Quando la Certificazione sarà disponibile, un messaggio via SMS o via email comunicherà un codice di autenticazione (authcode) da utilizzare sui canali che lo richiedono e brevi istruzioni per recuperare la certificazione. Si può acquisire la Certificazione da diversi canali in modo autonomo. Tramite identità digitale (Spid/Cie) oppure con Tessera Sanitaria in combinazione con il codice univoco ricevuto via email o SMS; nel Fascicolo sanitario elettronico; tramite l’App “Immuni”e l’App IO.
Draghi: “Con cautela e coraggio tenuto Covid sotto controllo”
L’esame delle misure anti-Covid e il confronto sulla campagna vaccinale sono avvenuti in un’atmosfera ben diversa da quella che caratterizzava le riunioni a marzo. “Con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio”. È quanto ha detto il premier Mario Draghi, a quanto si apprende, in Consiglio dei ministri. Il Presidente del Consiglio ha poi fatto riferimento alla forte accelerazione impressa da febbraio alla campagna vaccinale, superando le 70 milioni di somministrazioni. “Oggi l’economia italiana cresce molto più velocemente di quanto prevedesse lo stesso Def – ha detto Draghi – e si prospetta un’espansione ben oltre il 5%. Questi risultati – ha concluso Draghi – devono spronarci a continuare con la stessa determinazione quando torneremo dalla pausa estiva, iperché sono ancora molti i provvedimenti che abbiamo in programma”.