Sciopero taxi 24 novembre: “Bus affollati e noi max 2 passeggeri, Governo ci rovina”
Indetto maxi sciopero del settore taxi per mercoledì 24 novembre, contro il “Governo colluso con le multinazionali”
“E’ ormai evidente la volontà di infierire sul settore taxi da parte del Governo” dichiara Raffaele Salina responsabile Regionale Lazio della fast CNFSAL, settore taxi.
Salina: “Governo favorisce Ncc e anche l’abusivismo”
“Da tempo stiamo sollecitando i ministeri preposti per un ritorno alla normalità di viaggiare a vettura piena, visto il buon andamento della campagna vaccinale e la situazione ospedaliera sotto controllo.
Permettere alle vetture di viaggiare con quattro passeggeri a bordo è per noi fondamentale. In questo modo riusciamo a coprire più facilmente il fabbisogno dell’utenza. Sembra chiaro che il governo, dopo il nostro inserimento nel ddl concorrenza, cerchi ancora di favorire gli Ncc che per antonomasia hanno tutti van da 7/8 posti.
Ci chiediamo perché tre ragazzi che vanno a scuola in autobus a stretto contatto tra di loro scendendo dal mezzo pubblico non possano prendere insieme un taxi. E’ un’assurdità.
Mentre tutta l’Italia sta faticosamente tornando alla normalità noi siamo fermi ancora all’inizio della pandemia pur avendo affrontato spese extra per rendere sicuro il viaggio dei passeggeri, come l’installazione di divisori tra sedili anteriori e posteriori e continue sanificazione delle vetture. Il paradosso è che inoltre così si favorisce l’abusivismo. Con la nuova ordinanza firmata dal Ministro Speranza lavorare sarà ancora più difficile, ma sia chiaro noi non ci arrendiamo”.
Dal manifesto dello sciopero del 24 novembre
“Il 24 novembre sciopero perché…
sciopero perché difendo il mio lavoro da chi vorrebbe distruggere il
servizio pubblico, 40.000 imprese e 40.000 famiglie.
sciopero perché voglio continuare a garantirti una tariffa certa,
visibile, amministrata.
Sciopero perché tu non cada preda di un freddo moltiplicatore di
prezzo che lo raddoppia, triplica, a seconda della richiesta di corse.
sciopero perché come te, sono stufo di pagare le tasse che evadono
le multinazionali.
Sciopero perché voglio regole certe per tutti e non una giungla in
cui vince il più furbo, o il più ladro.
sciopero perché come te, sacrifico ogni mio attimo per dare dei
sogni ed un futuro dignitoso alla mia famiglia. Contro la politica collusa con le multinazionali”