Scontri a Roma, Lamorgese: “Commessi errori”. Salvini e Meloni la attaccano

Continuano a far discutere le violenze di sabato 9 ottobre andate in scena nella Capitale in occasione della manifestazione dei No Green Pass. Tra accuse, autocritiche e nuovi retroscena, come riportato da La Stampa, in Parlamento Luciana Lamorgese, nella bagarre generale dell’Aula, dichiara di aver commesso errori e respinge le accuse legate alla cosiddetta “strategia della tensione”.

L’autocritica

“È palese che non si sia riusciti a contenere tutti i propositi criminali da cui era mossa la parte violenta dei manifestanti, specie quella istigata dagli elementi più politicizzati e, in conseguenza dei quali, vi è stata una grave turbativa dell’ordine pubblico” le parole del Ministro dell’Interno, che poi aggiunge: “Respingo accuse di strategie oscure e inquietanti retroscena”.

Salvini: “Idranti a urne aperte solo in Cile”

Anche il leader della Lega Matteo Salvini, ha commentato: “Ne stanno succedendo di tutti i colori. Non parlo di migranti e baby gang, paro di quello che è accaduto la settimana scorsa. Ci state facendo fare una figura meschina a livello mondiale. Si prenda le sue responsabilità”. In seguito, ospite su Rete 4 a Fuori dal Coro ha aggiunto: “In un Paese normale un ministro avrebbe già dato le dimissioni. Trieste? Idranti a urne aperte solo in Cile o in Venezuela“

Meloni: “Pugno duro con manifestanti ma con i delinquenti…”

“Lamorgese è l’unico ministro al mondo che usa il pugno duro con manifestanti e lavoratori pacifici e consente a violenti e delinquenti di organizzare maxi rave party o rovinare proteste altrui” dichiara Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

Lollobrigida (FdI) rincara la dose

Anche il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, attacca la Lamorgese: “Ministra, su sabato 9 ottobre ha mentito. Il sottosegretario Gabrielli non l’ha informata di quanto stava per accadere? Non scarichi sulle forze di polizia le sue responsabilità”.