Temperatura del corpo e ritorno a scuola. La fase 3 e la ripartenza a settembre, apre molte sfide per la politica, l’amministrazione del paese e l’economia. Una delle più ardue è la riorganizzazione della scuola: gli spazi e la distanza di sicurezza, l’ipotesi mascherina e gli ingressi scaglionati. Non ultima la questione della temperatura corporea da misurare per scongiurare la febbre, uno dei sintomi più ricorrenti del virus Sars-coV-2.
“Stiamo lavorando sulla responsabilizzazione delle famiglie. Se un bambino è già malato, ha la febbre o una influenza banalissima, non lo si manda sull’autobus col rischio di creare disagio a tutti gli altri. La misurazione va fatta a casa, poi ogni scuola può organizzarsi autonomamente.
Il discorso però è non creare assembramenti, ci sono scuole da migliaia di studenti, dovrebbero stare a distanza l’uno dall’altro e si creerebbero ingressi scaglionati che durerebbero ore. Quindi la cosa migliore per evitare che i bambini possano infettarsi, è prendere la temperatura a casa”.
Così la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, questa mattina a Milano durante la visita all’istituto comprensivo Riccardo Massa di via Quarenghi. La ministra si trova nel capoluogo lombardo per il tavolo regionale a porte chiuse sulla riapertura di settembre che si sta svolgendo presso la sede di via Polesine dell’ufficio scolastico regionale.
Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…
Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi
Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…
Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…
Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …
Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…