Scuola. Roma, lunedì 28 febbraio sciopero lavoratori mense: sit-in piazza del Campidoglio
“Non possono essere i lavoratori a pagare il costo della crisi pandemica, con le loro tasche e con le loro braccia”
“Un cambio appalto complicato che, dopo aver sventato un grave rischio occupazionale – con 100 posti di lavoro salvati, ma che comunque porterà a strascichi in tribunale per i lavoratori rimasti fuori dal cambio a causa degli scontri tra aziende – ha causato pesanti ricadute sulle condizioni di lavoro. Non si è ancora giunti a una conclusione sulla questione, la più grave, del lotto 9.
L’azienda Fabbro ha prima operato comandi e distacchi da altre aziende, non rientranti nella Rete temporanea di impresa aggiudicataria del servizio.
Il Dipartimento servizi educativi ha in un primo momento comunicato alle organizzazioni sindacali il diniego al subappalto (in tutto 6 aziende insistono su un singolo lotto, con una frammentazione inedita che porterà nella stessa scuola cuochi e aiuti cuochi a operare con la capofila e tutte le altre figure contrattualizzate con un arcipelago di società), poi lo ha concesso senza fornirci un singolo atto formale.
Lavoratori da mesi subiscono perdite di salario
Fino a ieri sono proseguiti i confronti con la capofila, ma il clima di incertezza e opacità non ci permette in queste ore di giungere a un accordo che tuteli la futura occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Restano poi le questioni generali, che proveremo ad affrontare sui singoli lotti ma su cui serve chiarezza: le lavoratrici e i lavoratori da due mesi subiscono perdite di salario in una situazione di assoluta incertezza sull’applicazione del capitolato di gara, in particolare in merito agli organici.
Le condizioni di usura degli impianti e i servizi aggiuntivi richiesti, poi, contribuiscono al peggioramento delle condizioni di lavoro. Lo sciopero è una scelta dolorosa, anche tenuto conto della piccola utenza, ma non possono essere le lavoratrici e i lavoratori a pagare il costo della crisi pandemica, con le loro tasche e con le loro braccia.
Sit-in in piazza del Campidoglio
Serve un tavolo permanente di governo di un appalto alla deriva e servono tutele certe per evitare che i brutti precedenti di questi mesi si ripetano in futuro.
Lunedì manifesteremo in sit-in dalle 10 alle 13 presso Piazza del Campidoglio“. Così in un comunicato la Filcams Cgil Roma Lazio. (Comunicati/Dire)