A seguito dei reiterati episodi di furto verificatisi presso diverse scuole del Municipio V di Roma Capitale, venerdì 7 giugno una rappresentanza di genitori di bambini e ragazzi che frequentano gli istituti scolastici si recheranno alla Procura di Roma per depositare un esposto.
L’intento è quello di denunciare, a nome di oltre trecento genitori, la situazione in cui versano più di 25 istituti scolastici delle zone di Alessandrino, Quarticciolo, Centocelle e Collatino colpiti da un’ondata di furti e atti vandalici a carico di bande di ignoti malfattori, fanno sapere i portavoce dei genitori.
“I ladri quest’anno sono stati e continuano a essere capaci di agire indisturbati (a volte anche in pieno giorno) colpendo e depredando finanche a tre istituti per volta“, affermano. “Oltre ai furti, ci sono poi scuole che insistono su quartieri isolati – continuano i portavoce dei genitori – le conseguenze gravano su tutti: genitori che subiscono le interruzioni della didattica, con ritardi sull’orario di entrata nelle scuole derubate; famiglie che vivono con la costante paura e il senso di insicurezza per i propri bambini; Municipio costretto ad affrontare settimanalmente spese straordinarie per sanificare i locali, riparare danni e rifornire le mense”, sostengono i rappresentanti dei genitori.
Attraverso l’esposto i genitori chiederanno “misure urgenti per avviare indagini sui reati descritti e assicurare i ladri alla giustizia, ma anche per avere una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio, se necessario con un aumento significativo delle unità in campo”.
Contestualmente all’esposto, i genitori hanno anche inviato richiesta al Prefetto e al Comune di poter partecipare all‘Osservatorio Territoriale sulla Sicurezza, convocato dal presidente del Municipio V per giugno. L’obiettivo è anche chiedere di firmare il prima possibile il protocollo d’intesa per convogliare gli allarmi delle scuole di Roma Capitale al Nue.
Al Municipio e a Roma Capitale, infine, i genitori chiedono uno stanziamento di fondi emergenziali per apportare delle migliorie a tutte le scuole del quadrante: “Pulizia e bonifica delle aree circostanti – spiegano – installazione di recinzioni e innalzamento di protezioni nelle sedi scolastiche più vulnerabili; videosorveglianza perimetrale; guardiania notturna“.
“Come genitori e cittadini – concludono – siamo fortemente preoccupati da questi fatti oltremodo allarmanti e pericolosi, chiediamo pertanto a Roma Capitale, al Prefetto e alla Questura di attenzionare la nostra richiesta. Siamo intenzionati a non fermarci, non possiamo farlo perché siamo fermamente convinti che crescere e diventare grandi in un luogo sicuro è un diritto dei nostri figli”. (Ansa)
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