Scuole Regione Lazio, per elezioni, chiuse da sabato 19 a martedì 22 settembre

“La chiusura sarà da sabato a martedì e coinvolgerà una parte delle scuole”

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Seggio elettorale

Scuole Regione Lazio. “Sul tema delle elezioni e dei seggi elettorali, che coinvolgeranno la metà delle sedi scolastiche di tutto il Lazio, avevamo proposto di trovare altre sedi ma non è stato possibile. La chiusura sarà da sabato a martedì e coinvolgerà una parte delle scuole”.

Lo ha detto Claudio Di Berdardino, assessore a Lavoro, Formazione e Scuola della Regione Lazio. L’assessore lo ha comunicato in occasione dell’audizione sulla ripresa dell’anno scolastico 2020/2021 in IX Commissione regionale.

Audizione in IX Commissione regionale

“In che modo è stata riorganizzata la riapertura delle scuola a Roma e in tutto il Lazio, quale è ad oggi la capienza per ogni scuola, come sono stati organizzati i trasporti? Se si farà ricorso alla didattica a distanza, se sono arrivati i nuovi banchi e come verranno smaltiti quelli dismessi? Se sono stati organizzati particolari servizi dedicati agli alunni con disabilità e come è la situazione rispetto alle nuove assunzioni?

Con l’obiettivo di avere queste risposte, è stata convocata l’audizione di oggi in IX Commissione regionale, dove è emerso, per il momento, che, nel territorio di Roma e provincia, mancano ancora oltre 400 aule per il primo ciclo e 80 per le superiori su Roma e 50 in provincia, 582 aule in tutta la regione.

Immobili confiscati alla mafia, alberghi, teatri, cinema per ospitare studenti

Per il reperimento di aule, in molte scuole sono stati effettuati lavori di edilizia leggera. L’Ufficio regionale sta stilando un elenco di immobili confiscati alla mafia che potrebbero ospitare i nostri studenti. Inoltre ha fatto accordi con Federalberghi, cinema e teatri per utilizzare le sale disponibili.

Ci sarà necessità anche di un numero maggiore di collaboratori scolastici perché gli spazi aumenteranno per il distanziamento sociale e aumenteranno pertanto gli interventi di sanificazione e pulizie.

Con i fondi del Ministero che ammontano complessivamente a 70 milioni di euro, sono state privilegiate nel Lazio le scuole di primo grado con il potenziamento del personale, arredi e spazi.

Meno quelle di secondo grado, frequentate da ragazzi più grandi che possono gestire più autonomamente l’esigenza del distanziamento. Per questi alunni è possibile ricorrere alla didattica a distanza a rotazione per una/due volte a settimana, in rari casi anche per tre giorni”.

Così, in una nota, Eleonora Mattia, Presidente della IX Commissione Istruzione e Diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio. Mattia ha rilasciato le dichiarazioni a margine dell’audizione svoltasi oggi in modalità telematica. (Mgn/ Dire) 

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