Esiste davvero la possibilità che Francesco si dimetta e che la Chiesa si trovi, di fatto, con tre Papi? Luigi Bisignani, definito uno degli uomini più potenti d'Italia, intervenuto stamattina su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, racconta: "Vaticano con tre Papi? Si parla molto spesso del Papa che pronuncia la parola dimissioni. Certamente Bergoglio, che ha rivoluzionato la Chiesa e la Curia, ha detto più volte che forse andrà via, quindi la considerazione nasce dal Pontefice stesso. Bergoglio ha rivoluzionato la Chiesa come nessun altro, anche in Argentina ha sempre fatto una vita per i poveri e con i poveri, ricordo che quando era cardinale girava in Autobus e del resto bastava andare in Vaticano prima di Bergoglio per trovare macchinoni di ogni tipo, mentre adesso si trovano solo utilitarie. Una volta da Cardinale arrivò in ritardo ad una cerimonia perché l'autobus si ruppe e lui andò avanti con l'autostop.".
Secondo Bisignani Papa Bergoglio riuscirà a vincere la propria battaglia: "Il Papa ha vicino i fedeli, per questo è forte. Dovrebbe erò selezionare meglio le persone che ha vicino, questo suo modo di fare, questo suo aprire le porte di Santa Marta a tutti, questo suo dare il suo numero di telefono a tutti, gli ha creato qualche problema. Anche con Marino. Non avrei detto quelle frasi sull'aereo, ma c'è da dire che Marino lo chiamava ogni giorno. Marino aveva il telefonino del Papa e lo chiamava in continuazione, alla fine Bergoglio non gli rispondeva neanche più al telefono. Voleva diventare il medico personale del Papa e poi essendo sempre più isolato dai partiti si accreditava sempre di più come il Sindaco del Vaticano. Anche con Renzi non ha un buon rapporto. Bergoglio non ha gradito alcuni atteggiamenti troppo amichevoli e informali che Renzi gli aveva riservato.
Se Papa Francesco morisse in Vaticano molti sarebbero contenti: "Andreotti mi diceva sempre che ogni Cardinale sotto sotto spera di diventare Papa…Credo però che questa curia che contrasta Bergoglio sarà sempre più minoritaria, perché Bergoglio è uno che quando c'è da punire punisce e lo fa molto duramente. I corvi? In questa storia non c'è un grande complotto, piuttosto la delusione del Monsignore spagnolo di non aver avuto quel ruolo che forse proprio Bergoglio gli aveva promesso".
Un'ultima battuta Bisignani la dedica alle elezioni amministrative in programma in primavera: "Non sottovaluterei Renzi che potrebbe tirare fuori un coniglio dal cilindro. Magari un giorno ci troveremo addirittura a rimpiangere Marino. Alla fine comunque, credo che la spunteranno i Cinque Stelle. Penso proprio che Roma sarà grillina, c'è una classe grillina che sta crescendo e lo sta facendo bene e lo dico che io, che certamente grillino non sono e non sarò mai".
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