Sea shepherd, capitano condannato per violazioni leggi feringe
Gli ambientalisti di Sea Shepherd sono famosi per la loro difesa dei cetacei in tutto il mondo, e si ribellano
Il 25 novembre il tribunale di Tórshavn, capitale delle Isole Far Øer, Nazione costitutiva del Regno di Danimarca, dichiara Jessie Treverton, cittadina britannica e capitano di Sea Shepherd, colpevole di aver violato le leggi sul benessere animale causando "sofferenze non necessarie" a un branco di cetacei. Gli ambientalisti di Sea Shepherd sono famosi per la loro difesa dei cetacei in tutto il mondo, e si ribellano.
"Ogni anno- sostengono- più di 800 globicefali e altri piccoli cetacei vengono sistematicamente massacrati nelle Isole Fær Øer, in una pratica conosciuta come grindadráp, a cui Sea Shepherd si oppone attivamente sin dagli anni ''80". In una di queste azioni, il 17 settembre 2014, la Treverton e altri due membri dell'equipaggio di Sea Shepherd hanno tentato di proteggere dal grindadráp un branco di oltre 200 lagenorinchi acuti, una specie protetta e considerata a lieve rischio di estinzione dall'Iucn, "cercando di allontanarli da una delle 23 spiagge delle Isole Faroe deputate alle uccisioni– dicono gli ambientalisti- usando l'imbarcazione veloce MV Spitfire.
Dopo essere stati inseguiti e abbordati dalle forze armate danesi, l'imbarcazione è stata posta sotto sequestro e le tre donne sono state arrestate dalla polizia feringia". Il 24 novembre la Treverton è stata condannata al pagamento di una multa di 5.500 corone danesi, circa 740 euro.
"Sono molto contenta di accettare il verdetto della corte- commenta il Capitano- il quale stabilisce che l'aver condotto un branco di delfini alla salvezza è stato considerato una violazione delle leggi sul benessere animale, perché, se questa legge vale per me, varrà sicuramente anche per i feringi.
Si è creato un precedente legale: condurre forzosamente delfini è contro la legge feringia. Questa è una vittoria per gli oceani". La Treverton ha fornito alla polizia anche un gran quantitativo di materiale video, chiedendo che "venga aperta un'indagine sulle molteplici violazioni delle leggi faroesi in materia di benessere animale da parte dei partecipanti feringi alle grindadráp del 2016".