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Segni, la 67ma Sagra del Marrone porta con sé il profumo dell’autunno

Fino al 27 ottobre, Segni, alle porte di Roma, celebra il suo orgoglio autunnale: la 67ma Sagra del Marrone. Una festa che porta con sé il profumo dell’autunno, sapori intensi, e il calore delle tradizioni che animano questa terra. L’evento, ormai conosciuto ben oltre i confini del Lazio, è un appuntamento immancabile per gli amanti dell’enogastronomia locale e per tutti coloro che desiderano immergersi nelle tradizioni e nella cultura che fanno della Sagra del Marrone un evento unico nel suo genere.

A Segni un’edizione ricca di novità e appuntamenti culturali

Secondo quanto dichiarato dal sindaco Silvano Moffa, l’edizione di quest’anno sarà ancora più densa di eventi e iniziative. Grazie all’impegno del Comune, della proloco e di tanti volontari appassionati, il programma si arricchisce di attività culturali, mostre, concerti e visite guidate. Tutta la città è mobilitata per accogliere i visitatori e offrire loro un’esperienza indimenticabile.

La manifestazione ha preso il via giovedì 24 ottobre, alle 18.00, con un’apertura dedicata alla cultura: la biblioteca comunale ospita un evento organizzato da Matuta Teatro, mentre il Palazzo Comunale inaugura una mostra a cura di Segni Spazio Cultura. Già dalla sera, i profumi dei prodotti tipici invaderanno le vie del centro con l’apertura delle fraschette e degli stand gastronomici a partire dalle 19.30.

Sagra del Marrone: degustazioni, spettacoli e antichi sapori

Venerdì 25 ottobre, la sagra entra nel vivo con un programma ancora più articolato. Oltre alle degustazioni dei celebri marroni segnini, ci saranno mostre artistiche e visite guidate al Museo Archeologico e al Ninfeo, che permetteranno ai visitatori di scoprire i tesori storici della città. Ogni angolo di Segni diventerà una piccola vetrina di arte e storia, un’opportunità per conoscere più a fondo l’anima del borgo.

Durante il weekend, gli stand gastronomici e le fraschette saranno aperti anche per il pranzo. Gli amanti della buona cucina potranno assaporare piatti preparati con il marrone segnino, protagonista assoluto della sagra, proposto in varianti dolci e salate che esaltano le sue qualità organolettiche. I visitatori potranno gustare specialità come gnocchi al sugo di marroni, arrosti accompagnati da marroni e dolci tradizionali realizzati con questa prelibatezza locale, tra cui le celebri castagnole.

Domenica 27 ottobre: il gran finale

L’ultimo giorno della sagra sarà ricco di appuntamenti istituzionali e culturali. Alle 11.00, presso la Sala Pio XI in Piazza Felici, si terrà il convegno “Il Marrone di Segni: Prodotto di Eccellenza”, che vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti regionali, tra cui l’assessore all’agricoltura e alla sovranità alimentare della Regione Lazio, Giancarlo Righini, e il commissario Arsial, Massimiliano Raffa. Questo incontro sarà un momento di riflessione e confronto sulle potenzialità del marrone segnino come volano per lo sviluppo economico e turistico della regione.

Alle 12.00, la musica invaderà Piazza Santa Maria con il concerto della banda musicale città di Segni “Eugenio Blonk-Steiner” diretta dal Maestro Vari. Un appuntamento che si ripete ogni anno e che è diventato un simbolo della comunità segnina.

Nel pomeriggio, alle 16.00, uno degli eventi più attesi dell’intera manifestazione: il Corteo Storico della Copéta, una rievocazione in costumi d’epoca con la partecipazione degli sbandieratori dei sette rioni storici di Carpineto Romano e il gruppo dei Tamburi Tonanti di Segni. Un vero tuffo nel passato che riporta alla luce le tradizioni medievali, facendo rivivere il fascino della storia del territorio.

La serata si concluderà in grande stile con spettacoli di musica popolare, balli e canti, che coinvolgeranno tutto il pubblico in un clima di festa fino al dj set finale, a sancire la chiusura della 67ma Sagra del Marrone.

Un’occasione di promozione territoriale

La Sagra del Marrone di Segni non è solo un evento enogastronomico, ma rappresenta un’occasione per valorizzare il territorio e promuovere le eccellenze locali. “Il marrone segnino è un prodotto di altissima qualità, apprezzato non solo in Italia ma anche all’estero”, sottolinea il sindaco Moffa. “Questa sagra è un modo per far conoscere le nostre tradizioni e far scoprire i sapori autentici del Lazio. È un evento che coinvolge l’intera comunità e attira turisti da ogni parte del Paese, contribuendo allo sviluppo economico e culturale del nostro territorio”.

Simone Fabi

Giornalista pubblicista, ha lavorato come redattore e volto del telegiornale di TCR, una delle emittenti pioniere del mondo televisivo privato della capitale. E' una delle firme più apprezzate nei settori costume e spettacoli. Attualmente scrive di attualità.

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