Segni, uccise moglie con mazza spaccapietre: condannato a 22 anni di carcere
L’omicidio si consumò nel marzo 2014 nell’abitazione della coppia, al termine di un violento litigio
La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha condannato a 22 anni Eraldo Marchetti, ex sottufficiale dell’Aeronautica, per aver ucciso a colpi di mazza spacca sassi la moglie, Maria Manciocco, dalla quale si era separato, riporta l'Adnkronos. Un omicidio avvenuto a Segni, in provincia di Roma, nell'appartamento dove viveva la coppia nel marzo del 2014, una traversia giudiziaria conclusasi nella giornata di venerdì 7 febbraio.
La Cassazione aveva annullato, in ordine alla capacità di intendere e di volere, la sentenza di secondo grado che condannava l’uomo a 22 anni di reclusione rinviando per la decisione a nuovi giudici. Ieri (7 febbraio, ndr) il verdetto del processo d’appello bis che ha ritenuto invece sussistente pienamente la capacità di intendere e di volere e confermato i 22 anni.
Prima della Camera di Consiglio, nel corso dell’udienza – riferisce l'Agenzia Adnkronos – l’imputato ha pronunciato dichiarazioni spontanee, chiedendo anche scusa ai figli. Secondo l'avvocato difensore della famiglia della vittima: "le sue parole confermano il movente della separazione che lo stesso imputato non aveva accettato e riportano alla luce una inaccettabile concezione della donna".
La sentenza d’appello, infatti, riferisce ancora il legale, parla di "personalità anacronistica" dell’imputato quanto al concetto della donna e della famiglia. Nella scorsa udienza la madre dell’insegnante uccisa dal militare, è stata colpita da malore e portata in ospedale.
Eraldo Marchetti in primo grado era stato condannato a 27 anni di carcere, sentenza che nel gennaio 2018 fu ritoccata in appello infliggendo una pena di 22 anni. Alla fine il giudizio della Cassazione con la disposizione di un nuovo processo d'appello.
L'omicidio si consumò nel marzo 2014 nell'abitazione della coppia: tra moglie e marito era in corso una separazione. Al termine di un violento litigio, cui assistettero i figli, due gemelli che all'epoca avevano 9 anni. Secondo l'accusa, Marchetti prese una mazza per rompere i sassi in giardino e colpì in testa l'ex moglie fino a sfondarle il cranio; poi, lasciando il corpo in un lago di sangue, uscì e andò a costituirsi. (Adnkronos)