Sequestrati gli animali del circo
19 animali esotici sequestrati dalla Forestale in collaborazione con la Lav e l’associazione Born Free Foundation
L’operazione “Arca di Noè” è scattata dopo le diverse segnalazioni pervenute al Corpo Forestale dello Stato dalla Lav e dall’associazione d’oltre Manica Born Free Foundation che avevano denunciato lo stato inadeguato nel quale erano costretti a vivere gli animali. Spazi ristretti, di pochissimi metri quadri e l’esposizione pressoché continua alle intemperie sono stati solo alcuni dei punti oggetto delle segnalazioni.
Il sequestro degli animali ha interessato due circhi che si trovavano in Sardegna, il Martin Show e il Krones.
Le condizioni riscontrate hanno lasciato pochi dubbi agli agenti intervenuti che hanno immediatamente posto sotto sequestro gli animali tra i quali una leonessa, un cammello e due dromedari.
Tutti, tranne la leonessa, sono stati trasferiti in Toscana presso il Centro di Recupero di Fauna Esotica di Semproniano. La leonessa, invece, è stata adottata dalla fondazione britannica che la terrà fino all’esito del giudizio. Successivamente ed eventualmente, infatti, la leonessa sarà accolta nel proprio santuario dedicato ai grandi felini in Sud Africa.
Gli animali al circo sono una triste tradizione che si ripete da sempre. Negli ultimi anni, grazie all’impegno di associazioni e volontari che operano nel campo naturalistico e ambientale, si comincia a prendere atto della realtà che vivono le “fiere” prima, durante e dopo uno spettacolo che non affascina più come un tempo. Da più parti si auspica che le proposte di legge presentate per vietare l’utilizzo degli animali al circo (C. 454, C. 1480, C. 1702) possano venire approvate al più presto perché lo “spettacolo più bello del mondo” non ha bisogno di inutili sofferenze.