A meno di due mesi dalla giornata “storica” per la Regione Lazio, che ha visto l’approvazione all’unanimità del consiglio regionale la legge “Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico”, Sergio Pirozzi, promotore della norma e presidente della XII Commissione Tutela del territorio, presenterà pubblicamente nel dettaglio la legge da lui proposta. La presentazione si terrà a Valmontone, così come annunciato lo scorso 26 novembre dai componenti del presidio “Movimento dello Scarpone” presieduto da Massimiliano Selci. La presentazione è fissata per sabato 12 Gennaio alle ore 17:00 preso la sala dell’Aria di Palazzo Doria Pamphilj.
“Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico. Ulteriori disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e successivi”, ha l’ambizione di diventare un modello anche per le altre Regioni “perché la tragedia che ha colpito la nostra comunità e quella di tutto il Centro Italia non debba cadere nel vuoto”.
“Tra i principi cardini di questa legge – ha detto Pirozzi nella sua relazione lo scorso 23 novembre alla Pisana – c’è una parte che si occupa della ricostruzione in quei comuni che hanno subìto il terremoto, ma differenziandoli, cosa che purtroppo la legislazione non ha voluto o non ha potuto fare, perché oggi il cratere nel Centro Italia riguarda ben 139 comuni, tra cui alcuni hanno avuto la distruzione e altri no. Noi siamo intervenuti – ha spiegato Pirozzi – sul Lazio e abbiamo introdotto alcune misure straordinarie per i comuni che hanno avuto il cinquanta percento più uno di edifici dichiarati inagibili, case completamente distrutte, in particolare Amatrice e Accumul. Il Lazio è la prima regione d’Italia che investe delle risorse per i privati a fondo perduto nella prevenzione sismica – ha detto – e mi auguro che diventi un modello anche per le altre regioni. Se un giorno si salverà anche solo una vita umana sarà merito di chi ha lavorato a questo provvedimento”.
Stanziati 7,5 milioni di euro nel biennio 2019-2020 per le case costruite in zona sismica 1 prima del 1974 e per la prevenzione. Istituita la “Giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica”. “Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico. Ulteriori disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e successivi”. Le nuove norme mirano a incentivare la messa in sicurezza delle abitazioni costruite in zone a rischio sismico prima del 1974, cioè quando non esisteva ancora una specifica normativa antisismica in materia di costruzioni e prevedono una serie di interventi per la prevenzione sismica su tutto il territorio regionale. La legge prevede uno stanziamento complessivo di 7,5 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020. Sei milioni (due per il 2019 più quattro per il 2020) serviranno a concedere contributi in conto capitale, in misura non superiore al 30% della spesa riconosciuta ammissibile, ai proprietari di case ubicate nei comuni classificati nella zona sismica 1 per interventi di adeguamento sismico, con priorità per quelle costruite prima dell’entrata in vigore della legge 64/1974. Un milione di euro (500mila per ciascuna annualità) serviranno invece a finanziare convenzioni con gli istituti di credito per prestiti a tasso agevolato per la realizzazione degli stessi interventi. Infine, 500mila euro saranno destinati ad attività di prevenzione del rischio sismico.
LEGGI ANCHE:
Con pochi step potrai preparare una buonissima torta light, ideale anche per chi è a…
Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…
Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi
Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…
Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…
Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …