Il Frosinone di Roberto Stellone torna a ruggire e centra una vittoria fondamentale, che lo rilancia anche in chiave secondo posto.
Una prova straordinaria, con un Dionisi sugli scudi, sempre più protagonista e trascinatore. Il gioiello ciociaro apre le marcature al Matusa al 15’ con una pregevole azione, conclusa con un tiro che ha lasciato di sasso Koprivec. Dopo tante occasioni, gara a tratti nervosa, che ha visto la squadra capitolina dominare in lungo e in largo. Gli ospiti hanno faticato a costruire e sentito la pressione, tanto da rendersi pericolosi in poche circostanze.
I padroni di casa hanno più volte sfiorato il raddoppio, arrivato solo al minuto 78 con Frara, che appena entrato si presenta tutto solo davanti a Koprivec, lanciato dal solito Dionisi, e lo ha freddato con un tiro chirurgico. Dopo soli cinque minuti, però, Faraoni ha riaperto il match in seguito una serie di batti e ribatti in area capitolina, con un tap-in vincente. Ultimi minuti che gli uomini di Stellone hanno controllato senza grandi problemi, portando a casa una vittoria fondamentale.
Vittoria che consente ai canarini di guardare la Classifica dall’alto: la seconda posizione dista solo un punto e continuando a giocare così diventerebbe tutto più facile. Il Frosinone ha ritrovato lo smalto dei bei tempi e sembra essere tornato rullo compressore, volando a 47 punti nell’iridata. Perugia che si perde sul più bello, dopo tre vittorie di fila, e forse abbandona la corsa ai play-off, fermo a 39 in Classifica. Monologo Frosinone.
Un ottimo Latina esce imbattuto dopo una gara sofferta dal Dall’Ara di Bologna. Nei primi minuti del match le squadre si studiano, hanno quasi paura l’una dell’altra e fino al 30’ succede poco o nulla. Poi si sveglia Sansone per i felsinei e la partita sembra cambiare. Di Gennaro e la scarsa lucidità degli uomini di Lopez salvano i nerazzurri.
Nella ripresa cambia tutto: dagli spogliatoi esce un Latina rinvigorito dalle parole di Iuliano e i capitolini prendono il pallino del gioco in mano, con un Sowe in grandissima serata. Il Bologna fatica a reagire, sembra dover crollare sotto i colpi dei ragazzi di Iuliano, fino al momento in cui Sansone, uomo in più degli emiliani, decide di prendere i padroni di casa per mano. Ma Di Gennaro blocca tutto, la difesa capitolina regge e la convinzione, minuto dopo minuto, cresce. Tanto che nei minuti di recupero Litteri ha la grande occasione, ma la sciupa. Un buon punto, con un ottimo atteggiamento. Iuliano può sorridere.
Latina che sale a 34 punti in Classifica e può respirare: da quando Iuliano ha preso le redini della squadra nerazzurra i risultati sono cambiati, così come il gioco. Il Bologna si perde nuovamente nei meandri della serie cadetta e la A rischia di diventare un incubo. I felsinei restano secondi in Classifica ma vedono avvicinarsi tutte le altre pretendenti, mentre il gioco piange e Diego Lopez trema. Il Latina c’è.
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