Sermoneta, il bellissimo borgo medioevale dominato dal suo castello
Semoneta è un borgo che non si può non visitare e fu amata dai potenti. Nell’Ottocento il Gregorovius la chiamò la “Pompei del medioevo”
Il bellissimo borgo medioevale di Sermoneta dominato dal suo castello è su una collina ai piedi dei monti Lepini. L’area ha avuto presenze umane sin dalla età del ferro e sono presenti resti di una necropoli e mura poligonali. Qui forse era la famosa città di Sulmo dell’Eneide.
La vera grande storia inizia nel medioevo con l’impaludamento della via Appia nella pianura pontina che sposta il tracciato della Via Francigena del sud sulla Pedemontana.
Sermoneta, appetita dai potenti
Tutto inizia con la costruzione di un castrum, un luogo fortificato per la difesa della popolazione e nel XII secolo il castello appartiene alla famiglia Annibaldi.
Ma la sua storia è fortemente intrecciata con la famiglia Caetani e qui ha ancora sede la loro Fondazione che gestisce il castello e i Giardini di Ninfa. E proprio papa Bonifacio VIII Caetani acquistò la rocca per 140.000 ducati d’oro, per ampliare i suoi territori.
Sermoneta, uno dei castelli più integri d’Italia
Sul suo colle splende uno dei castelli più integri d’Italia. Intorno al 1500, Papa Borgia, per un breve periodo, lo controllò. Scomunicò i Caetani con una bolla e affidò il castello a sua figlia Lucrezia che qui visse fino alla morte di suo padre.
Appena tramontato il dominio dei Borgia, i Caetani ripresero subito il dominio del castello e lo fecero diventare un importante punto strategico per il controllo del passaggio fra Roma e Napoli.
La rocca completò una seconda cinta muraria e vennero rifatti sia la torre che il castello dove si trovava una importante guarnigione militare. L’importanza assunta e la considerazione riconosciuta dal papato sono testimoniate dalla partecipazione di Onorato IV Caetani, in qualità di comandante della fanteria pontificia, alla battaglia di Lepanto (1571).
Ogni anno una rievocazione storica ricorda questa battaglia
Oggi il castello e l’antico borgo medioevale con la Loggia dei Mercanti e le sue chiese sono ancora il centro socio economico della città. Per un lungo periodo dell’anno è abitato da artisti e studiosi di varie discipline che qui seguono corsi di restauro e di musica, come i musicisti che frequentano il Festival di Musica Pontina.
I giardini di Ninfa
Da visitare la suggestiva Abbazia di Valvisciolo. I Cavalieri Templari, secondo la tradizione, abitarono nell’Abbazia e soprattutto da visitare sono i Giardini di Ninfa, uno dei giardini più belli del mondo.
Ninfa era una piccola ma florida città medievale nata sulle sorgenti del fiume Ninfa, abbandonata circa 600 anni fa i cui resti sono stati trasformati in giardino dalla famiglia Caetani.
Nell’Ottocento il Gregorovius la chiamò la “Pompei del medioevo”.
Claudia Bettiol
Foto di Adriano Di Benedetto e Claudia Bettiol
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