Sermoneta, successo per la “Camminata rosa” in collaborazione con l’Andos
La sindaca Giovannoli: “Sensibilizzare le donne e gli uomini verso un cammino fatto di diagnosi precoce e screening”
Il borgo medievale di Sermoneta ha ospitato un evento che ha coniugato salute, arte e prevenzione in modo straordinario: la “Camminata rosa”, un’iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Andos (Associazione Donne Operate al Seno) e con il patrocinio della Asl di Latina. Sotto il motto “L’arte della cura, curare con l’arte”, la giornata ha celebrato l’importanza della prevenzione oncologica e la forza rigenerante della cultura.
Camminata rosa, “Arte come una medicina”
L’evento ha visto i partecipanti attraversare le suggestive vie di Sermoneta, uno dei borghi meglio conservati d’Italia, immergendosi nel patrimonio artistico del territorio. La passeggiata ha toccato tappe simboliche come il Museo Diocesano, il Museo della Storia della Ceramica e la Chiesa di San Michele Arcangelo, accompagnata dalla guida esperta del direttore del museo e storico dell’arte Vincenzo Scozzarella. Le sue narrazioni hanno aggiunto un tocco di magia al percorso, trasformando la camminata in un viaggio tra arte e consapevolezza.
Il legame tra bellezza artistica e benessere è stato il filo conduttore della giornata. “L’arte è come una medicina e una visita al museo è al pari di un farmaco”, ha dichiarato il commissario straordinario della Asl di Latina, ribadendo come la cultura possa contribuire al miglioramento della salute mentale e fisica. Non solo una semplice affermazione, ma un principio che è stato al centro di questa manifestazione, con l’arte che si è fatta strumento di prevenzione e promozione del benessere.
Alla Loggia dei Mercanti, il cuore pulsante di Sermoneta, si è svolto il momento istituzionale dell’evento, con gli interventi del sindaco Giuseppina Giovannoli, della consigliera delegata alla salute Luana Campagna, della presidente Andos Paola Bellardini e della dottoressa Gloria Pasqua Fanelli, coordinatrice dei programmi di screening della Asl. La dottoressa Fanelli ha offerto un prezioso contributo parlando di screening oncologici, dell’importanza di vaccinazioni preventive, come quelle contro l’HPV, e della necessità di promuovere una consapevolezza diffusa sui diritti alla salute.
Fanelli ha sottolineato un dato preoccupante: solo il 37-40% della popolazione si sottopone regolarmente agli screening oncologici. “Questa percentuale deve crescere”, ha ribadito, sottolineando come iniziative come la “Camminata rosa” siano fondamentali per sensibilizzare la comunità e incentivare le persone a prendersi cura della propria salute in modo più attivo e consapevole.