Dopo le tre vittorie consecutive tra Biella, Eurobasket e Latina, la Virtus Roma torna al Palaeur per la sfida al vertice con Casale Monferrato. Se il derby e la gara di Biella avevano messo in mostra le qualità degli americani Moore e Sims (49 punti in due con Eurobasket, 32 a Biella), facendo addirittura sollevare dubbi sul gruppo degli italiani, la gara di Latina ha in parte sovvertito gli equilibri, dimostrando a tutti la qualità e la profondità del roster di Roma.
La prematura uscita dal campo di Moore per infortunio alla caviglia e i problemi di falli di Sims, hanno necessariamente portato alle luci della ribalta il pacchetto-italiani, seppur orfano di Landi. La difesa e la grinta di Sandri, le invenzioni di Baldasso (suo il canestro della vittoria) e la stoppata finale di Alibegovic hanno condotto nel quarto periodo la Virtus ad una vittoria tanto importante (primo posto a 8 punti) quanto insperata, visto il -4 con possesso avversario ad un minuto dal termine.
Per i ragazzi di Coach Piero Bucchi ora la testa va alla partita casalinga con Casale, gara sicuramente non ancora decisiva, ma già importante per la definizione delle momentanee gerarchie nella parte alta della classifica. In casa Roma, notizie positive arrivano proprio da Aristide Landi, che ha saltato le ultime due gare per problemi muscolari, ma che dovrebbe essere a disposizione per la sfida del Palaeur.
Chi invece potrebbe non esserci è Nic Moore, ancora fermo per la distorsione alla caviglia procurata a Latina e in forte dubbio per il match con Casale, anche se dovrebbe recuperare con ogni probabilità per la successiva ed altrettanto importante partita a Capo D'Orlando.
L'AVVERSARIO
A fare visita sarà, come detto, Casale Monferrato. I piemontesi allenati da Mattia Ferrari sono senza dubbio tra le squadre più attrezzate per la promozione in A1 e vengono dalla convincente vittoria con Rieti per 70-55.
Primi a pari merito con Roma, Agrigento e Capo D'Orlando, possono contare su un roster di assoluta qualità. Perni della squadra sono gli italiani Musso (20.5 punti a partita) e Martinoni (13.5), oltre agli americani Tinsley (point-guard da 10.5 punti di media) e Pinkins (centro da 16.5 punti e 10.5 rimbalzi). Proprio la sfida tra Pinkins e Sims sarà una delle chiavi della partita: il lungo di Casale è infatti un 5 leggero e atipico, alto "solo" 201 centimetri ed in grado di giocare fronte a canestro usando anche il tiro da tre; mentre Sims è decisamente un lungo più di stazza, che fa del gioco spalle a canestro e del tiro dalla media le sue armi principali.
Appuntamento dunque al Palaeur per domenica 4 novembre ore 18.00, per la sfida al vertice tra Virtus Roma e Casale Monferrato.
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