Politica

Siccità, Zingaretti: “Nelle prossime ore proclameremo lo stato di calamità naturale”

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha ufficializzato: “Nelle prossime ore proclameremo lo stato di calamità naturale l’emergenza climatica non è un problema del futuro, è un problema del presente. È stato convocato per domani 21 giugno un Osservatorio straordinario con Comune, Regione, Consorzio di bonifica e Autorità di bacino del Tevere per affrontare il tema dell’emergenza idrica”.

Le parole di Zingaretti

Il presidente ha poi continuato dicendo: “Ovviamente dobbiamo prepararci ad una situazione che sarà molto critica e che dovrà basarsi sul risparmio idrico di tutte le attività, a cominciare dai consumi e anche, però, alla ricerca di forme di approvvigionamento e di presenza per stare vicino alle amministrazioni comunali. Quindi, per ora lo stato di calamità naturale è il primo step, ma monitorando la situazione con prefetture, Acea e gli altri attori interessati valuteremo eventuali altri passi. Per ora attenzione: è bene fare i conti per l’emergenza climatica che vuol dire in questo caso risparmiare acqua”.

Le possibili soluzione

Per la risoluzione del problema si è pensato alla chiusura dei nasoni, le celebri fontanelle che furono già bloccate durante la siccità del 2017. Un altro provvedimento possibile è la diramazione di un’ordinanza per il razionamento dell’acqua per alcune ore della notte, già in vigore in molti comuni italiani. Si ritiene che le zone che saranno soggette sono appartenenti al sud-est della Capitale: Tor Bella Monaca, Torre Angela, Romanina, Spinaceto e Ostia, dove le condutture della città sono più obsolete.

All’incontro del prossimo 21 Giugno parteciperanno la Regione, il Comune e il Consorzio di bonifica e l’Autorità di bacino del Tevere, che tratteranno anche il problema del livello del Tevere e del Lago di Bracciano, a oggi molto basso.

Le parole dell’Autorità di Bacino

il presidente dell’Autorità di Bacino, Erasmo D’Angelis parlando con Ansa ha dichiarato: “Anche il Tevere che scorre intorno ai 100 metri cubi al secondo ha un calo di portata abbastanza preoccupante. Che ovviamente deriva dal calo di portata dei suoi 42 affluenti. E c’è una forte preoccupazione. Devo dire non tanto su Roma dove la riserva idropotabile è in montagna nel reatino, per cui stiamo abbastanza tranquilli per le prossime settimane. Ma molte altre località, non servite da falde montane, sono ovviamente a rischio”.

Alice Capriotti

Nata a Roma il 6 marzo 2000. Ha frequentato il liceo classico all’istituto Sant’Apollinare di Roma e ha continuato gli studi all’università di Roma Tre in Scienze della Comunicazione. Scrive di attualità.

Post recenti

Minestrone, se lo prepari MAI usare questi alimenti | Rischi grosso per la salute e non lo sapevi: ora non hai più scuse

Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…

3 ore fa

Roma Quarticciolo. Fuggono alla vista dei Carabinieri, nell’auto abbandonata rinvenuti 103 gr di cocaina

Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi

5 ore fa

Cattivi odori, ora te ne sbarazzi col rimedio di Nonna Lina | I profumatori li metti da parte, sono inutili

Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…

5 ore fa

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

8 ore fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

11 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

12 ore fa