Sicurezza stradale, in regione fuorilegge uno pneumatico su quattro

E’ notevole l’incremento delle auto che circolano con pneumatici lisci, un rischio per la sicurezza

Pneumatico liscio

Gli incidenti stradali sono un tema purtroppo di stretta attualità, come si può vedere anche dalla cronaca che quotidianamente raccontiamo; oltre alle distrazioni e alle casualità, però, c’è un altro fattore che forse viene trascurato quando si parla di sicurezza stradale, ovvero il ruolo degli pneumatici.

Focus su sicurezza stradale e pneumatici. Le gomme rappresentano un elemento primario per la sicurezza della circolazione dei veicoli: parliamo infatti di quello che è il solo punto di contatto tra la vettura stessa e il suolo, ed è quindi essenziale che vengano mantenute nel tempo le loro caratteristiche originarie. Ma non tutti gli automobilisti sembrano attenti sul tema, soprattutto nella nostra regione, nonostante l’impegno sul tema di varie associazioni, a cominciare da Assogomma e Federpneus che, con la collaborazione del Servizio Polizia Stradale, portano avanti da 15 anni la campagna “Vacanze Sicure“.

Troppe irregolarità in Italia. Scopo di questa iniziativa è proprio sensibilizzare gli utenti della strada sul tema della sicurezza e in particolare sull’osservazione delle norme di base circa gli pneumatici, ma i numeri sembrano raccontare una realtà molto più inquietante: in un solo anno, i veicoli che sono stati “pizzicati” ai controlli con pneumatici non conformi sono passati dal 15,26 per cento al 18,32 per cento, e più in generale le irregolarità sulle auto hanno raggiunto il 25 per cento.

Problemi per il sistema della circolazione. Significa quindi che un veicolo su quattro è potenzialmente a rischio, e tra gli “errori” più frequenti ci sono guidare con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi a quanto previsto dalla normativa; cattive abitudini che espongono i conducenti a un maggiore pericolo di incappare (o causare) incidenti, ma anche un gesto di irresponsabilità che si ripercuote negativamente su tutto il sistema della circolazione.

In Lazio numeri da maglia nera. Quest’anno l’indagine ha messo sotto osservazione speciale gli automobilisti che sono transitati lungo le nostre strade regionali, rivelando alcuni dati decisamente da record negativo: rispetto a una media nazionale pari circa al 9 per cento, nel Lazio la quota di auto con pneumatici lisci è praticamente doppia, pari al 16,14 per cento, con punte da maglia nera in provincia di Frosinone e Latina, dove la quota raggiunge rispettivamente il 28 e il 24 per cento. Male il Lazio anche nelle altre categorie di irregolarità: in regione si trova un picco del 10,6 per cento di pneumatici non omologati (media italiana 3,15 per cento), mentre ancor più grave sono le circa 6 auto su cento che presentano danneggiamenti visibili ad occhio nudo.

L’importanza di guidare con pneumatici efficienti. E dire che, in questi anni, le possibilità a disposizione degli automobilisti sono fortemente aumentate, sia dal punto di vista della ricerca di informazioni che sotto l’aspetto della praticità per acquistare nuove gomme: oggi bastano pochi colpi di clic sui siti di eCommerce specializzati come euroimportpneumatici per visualizzare le schede e comprare gli ultimi modelli proposti dalle Case Costruttrici, come il Pirelli P7, ribattezzato “pneumatico ecologico” per le sue alte prestazioni e caratteristiche tecniche.

Ridurre i rischi. È il direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti, a commentare i risultati dell’ultima campagna Vacanze Sicure, evidenziando soprattutto l’incremento delle auto che circolano con pneumatici lisci, un comportamento ritenuto “molto pericoloso anche in un periodo estivo, caratterizzato ogni anno di più da rovesci a carattere quasi tropicale, che riversano sulle strade grandi quantità di pioggia in pochissimo tempo, aumentando notevolmente il rischio di aquaplaning”. Altri possibili rischi per la sicurezza derivano dal fatto che “un’auto con gomme lisce può raddoppiare lo spazio di frenata rispetto alla medesima vettura con gomme in buono stato, una differenza in termini di metri che deve far riflettere sull’importanza di quei pochi centimetri quadrati che spesso sono la discriminante tra incidente o meno”. Ma la questione riguarda anche il portafoglio (e di riflesso l’ambiente): è stato dimostrato che con pneumatici gonfi il risparmio è di oltre il 10 per cento di benzina e di emissioni nocive nell’atmosfera.

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