Al giorno d’oggi, costruire un proprio sito web è un processo alla portata di chiunque abbia dimestichezza con un computer, anche se non si è in grado di programmare.
Questo è stato reso possibile dalla nascita di quelli che vengono chiamati website builder, cioè sistemi per la costruzioni dei siti con il metodo del drag&drop (trascina e rilascia).
I website builder però possono andar bene per blog personali e piccoli progetti. Quando è in gioco l’immagine aziendale, meglio utilizzare altri sistemi, più potenti e personalizzabili.
Il più utilizzato è WordPress (ormai oltre un terzo dei siti realizzati nel mondo lo scelgono come base). Creare un sito con WordPress non risulta essere facile come accade per i builder, ma non è nemmeno un’impresa impossibile per quelle persone che sanno “smanettare” bene. Ma come si fa a costruire un sito con WordPress? Ce lo spiega Riccardo Binaco, esperto nella realizzazione siti web a Roma, con il suo staff della Digital Web Italia.
WordPress non è un pacchetto all-in-one per creare siti. È un sistema di gestione dei contenuti (CMS). Un CMS ti consente di creare e organizzare contenuti digitali.
Quindi WordPress per funzionare ha bisogno di girare su un server (hosting). Gli hosting mettono a disposizione dello spazio su cui installare WordPress, a fronte del pagamento di un canone annuale.
I prezzi variano molto, a seconda delle tariffe di ciascun hosting e delle funzionalità di cui si ha bisogno. Per un progetto appena nato, può andar bene anche un hosting economico, attorno alle 40-50 euro l’anno.
Quando si acquista lo spazio sull’hosting, di solito si acquista anche il nome del dominio (come si chiamerà il sito).
Il tutto non è così complicato come potresti pensare, ma è sicuramente un pochino più difficile rispetto all’utilizzo dei website builder di cui parlavo prima.
Sinceramente non raccomanderei mai WordPress a chi si sente totalmente a disagio con la tecnologia, ma per tutti coloro sappiano districarsi bene con l’uso quotidiano di un computer, è un’impresa sicuramente a portata di mano.
Quindi, volendo scegliere WordPress per realizzare il proprio sito web, da dove iniziare?
Prima di iniziare a creare un qualsiasi sito, è necessario scegliere il proprio hosting. Riducendo il tutto a parole semplici, si tratta del server dove sarà ospitato il tuo sito.
Nella scelta dell’hosting, raccomando fortemente di sceglierne uno ottimizzato per WordPress, perché in questa maniera, non si dovrà impazzire per collegare il sito allo spazio web e al database.
Un hosting ottimizzato per WordPress, ti permetterà in un solo click di installarlo e di iniziare a lavorarci dopo pochi minuti.
Per completezza, sul mercato troviamo diversi tipi di hosting:
Se sei all’inizio di un progetto, inutile spendere soldi per un hosting dedicato. Quello potrai sceglierlo quando il tuo sito inizierà a ricevere centinaia di migliaia di visite al mese.
All’inizio orientati su un più economico hosting condiviso (significa che il tuo sito condivide lo spazio su quel server con altri siti).
Nel momento in cui acquisti lo spazio sull’hosting, ti verrà chiesto anche di registrare il nome del dominio (il nome del sito, ad esempio www.nomemiosito.tld).
Non importa come chiamerai il tuo sito, ma a meno che non puoi fare diversamente, scegli un nome breve, evitando i trattini se possibile, affinché le persone possano ricordarselo facilmente.
Oltre al nome del dominio ci verrà chiesta l’estensione da utilizzare. Se il tuo target di clienti è in Italia, a meno che non sia già occupata, ti suggerisco di prendere il .it.
Perfetto. Abbiamo scelto l’hosting, il nome del dominio e fatto l’installazione di WordPress con un click.
Nel frattempo il tuo hosting avrà anche provveduto ad inviarti le credenziali per accedere alla bacheca di WordPress, ovvero la dashboard dalla quale potrai iniziare a riempire il sito di contenuti. Procediamo.
Inizia il divertimento: è ora di scegliere il tema grafico. Esistono moltissimi temi gratuiti, disponibili attraverso la directory dei temi di WordPress, ma se ne vuoi uno semipronto e già impostato a livello di layout, ne trovi anche di bellissimi a pagamento.
Il lato positivo dei temi gratuiti è il costo pari a zero ovviamente, anche se tieni presente che è probabile che un bel tema gratuito sia stato già utilizzato su molti altri siti, per cui se non sai modificarlo, ti ritroveresti con un sito identico ad altri migliaia.
I temi a pagamento sono più “esclusivi” in questo senso. Alcuni richiedono solo un pagamento una tantum, mentre altri offrono un abbonamento in cambio di supporto, aggiornamenti e manutenzione.
Una volta selezionato il tuo tema grafico, te lo ritroverai nella dashboard di WordPress e sul frontend del sito.
L’aggiunta di contenuti a WordPress è molto più strutturata di quanto si possa pensare. I contenuti sui siti WordPress si suddividono essenzialmente in due tipi: pagine e articoli (o post). Il loro aspetto dipenderà dal tema che utilizzi.
Le pagine sono elementi statici che costituiscono la spina dorsale del tuo sito. Ad esempio, la tua home page e la pagina dei contatti saranno delle pagine.
I post invece sono gli articoli e le news che inserirai sul tuo sito. Se il tuo sito ha un blog, ogni articolo in quel blog sarebbe un post.
Creare pagine e post è facile. Entrambi richiedono un paio di clic nella dashboard di WordPress. Per le pagine vai su “Pagine” e “Aggiungi nuovo”. Per gli articoli vai su “Articoli” e clicca su “Aggiungi nuovo”.
Entrambe le opzioni “Aggiungi nuovo” ti porteranno all’editor, dove potrai aggiungere contenuti, visualizzare l’anteprima, mettere il lavoro in bozza, correggere e pubblicare.
Per aggiungere pagine al tuo menu principale, vai semplicemente su Aspetto e poi su Menu. Da lì puoi selezionare quali pagine devono comparire sul menu del sito.
I plugin sono un completamento di WordPress, essendo in grado di implementare altre funzionalità particolari di cui potremmo aver bisogno e che non troviamo già installate sul CMS.
Le funzionalità predefinite offrono già abbastanza per creare un sito Web perfettamente funzionante, ma spesso sono necessari dei plug-in per portarlo a un livello superiore.
WordPress ha decine di migliaia di plugin per tutto, dall’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) alla compressione delle immagini.
Dai un’occhiata alla directory dei plugin di WordPress e avrai un’idea di quanto sia vivace e creativa la comunità che gira intorno a questo fantastico CMS.
Per installare i plugin è più facile: basta navigare all’interno della dashboard di WordPress, cliccare su “Plugin” e poi su “Aggiungi nuovo”.
Troverai quindi un elenco foltissimo di plugin gratuiti tra cui scegliere. Per installarne uno è sufficiente selezionarlo e poi premere Installa ora.
Ecco i plugin che consiglio di installare a prescindere:
Terminato di preparare il sito, toglilo dalla modalità manutenzione e mettilo online.
Se vuoi trovare lavoro subito, devi iscriverti a uno di questi corsi post diploma: sono…
I Carabinieri della Stazione di Olevano Romano hanno arrestato un uomo di 67 anni, residente…
Eventi, sagre, mostre, esposizioni e tanto altro nelle province e nei comuni del Lazio. Vediamo…
Se vivi a Roma o hai in mente di far visita alla capitale, allora non…
Puoi lavare il tuo tappeto in maniera impeccabile solo utilizzando questo rimedio. Dimentica tutti i…
Amici sta entrando nel vivo e qualche giorno fa il pubblico ha assistito ad una…