Sonnino, lite tra vicini degenera in sparatoria. Moglie e marito feriti
Arrestato l’uomo che ha esploso sette colpi all’indirizzo dei coniugi. I dissidi erano sorti per motivi di confine
Nel corso della serata di ieri, primo agosto, a Sonnino in provincia di Latina, i militari della locale stazione, coadiuvati da quelli del norm della compagnia di Terracina hanno tratto in arresto L. A. ,settantenne del luogo, il quale al culmine di una violenta lite con i vicini, dopo essersi armato di una pistola kimar “mod. 85” calibro otto millimetri, modificata artigianalmente, esplodeva sette colpi colpendo ripetutamente una coppia di coniugi.
Il tutto si è svolto alle ore 11:30 circa nella via Volosca di Sonnino, allorquando l’arrestato e alcuni familiari hanno intrapreso un’accesa discussione con la coppia di vicini con i quali da tempo erano sorti dissidi per motivi di confine. La discussione è degenerata in una violenta colluttazione, al culmine della quale il L. A. si è munito dell’arma che, deteneva illegalmente, nella propria abitazione e ha esploso vari colpi all’indirizzo della coppia, colpendo la donna al torace e all’addome, mentre l’uomo veniva colpito alla testa e alla scapola.
I due sono stati prontamente trasferiti mediante eliambulanza a Roma, rispettivamente all’ospedale San Camillo e al policlinico Umberto I, ove sono attualmente ricoverati con prognosi riservata. All’arrestato, che verrà associato alla casa circondariale di Latina, sono stati contestati i reati di tentato omicidio, lesioni personali gravi e aggravate e detenzione illegale di arma alterata. L’arma è stata sottoposta a sequestro in attesa degli accertamenti del caso.