Sopralluogo alla frana di Santa Maria Pugliano
Il Sindaco: “Non è la sola criticità, ci sono altre zone a rischio”
Ieri mattina, su segnalazione dell’Amministrazione Comunale, un geologo della Regione Lazio si è recato in località Colle Santa Maria, nella frazione di Santa Maria Pugliano, dove è in corso un movimento franoso che si estende per circa 200 metri di lunghezza e 90 di larghezza. Sul crinale dell’area interessata dalla frana sono posizionate quattro unità immobiliari già raggiunte da apposite ordinanze sindacali di evacuazione degli inquilini per ragioni di sicurezza.
La documentazione fotografica raccolta dal geologo dovrà essere integrata dalla perizia idrogeologica, la cui redazione è stata affidata dal Comune di Paliano ad un professionista di fiducia, e dalle varie ordinanze (emesse il 23 marzo, il 3 e il 4 aprile scorso) con le quali il Sindaco ha provveduto a disporre l’allontanamento degli occupanti gli immobili interessati e la necessità, a carico dei proprietari dei terreni coinvolti, di provvedere alla regimentazione delle acque meteoriche e a ripristinare il pendio attraverso interventi di ingegneria ambientale.
“L’episodio di dissesto di cui ci stiamo occupando a Santa Maria Pugliano – dichiara il Sindaco, Maurizio Sturvi, non è l’unico purtroppo a tenere desta l’attenzione degli uffici e dell’Amministrazione Comunale. Viste le caratteristiche idrogeologiche dell’intero territorio comunale, infatti, e le persistente piogge degli ultimi mesi, vi sono altre situazioni a rischio. Insieme alle altre autorità preposte – sottolinea Sturvi – stiamo monitorando la situazione al fine di scongiurare epiloghi spiacevoli nel caso di Santa Maria e per evitare che simili circostanze possano verificarsi altrove. Ricordo che già nel 2011, in seguito al verificarsi di altri smottamenti in diverse zone, dovemmo procedere ad emettere apposite ordinanze per la realizzazione di interventi sulle aree colpite”.